Avvenire di Calabria

Il messaggio del vescovo della diocesi di Mileto - Nicotera - Tropea ad alunni e docenti della scuola vibonese

Mileto, il vescovo Nostro: «Riscopriamo il valore della Scuola»

Il presule: «Guardando ai paesi sottosviluppati, l'istruzione non è solo un diritto, ma anche un privilegio: valorizziamo la sua mission»

di Redazione Web

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La scuola torna a far parte del vissuto quotidiano di studenti e famiglie, nel messaggio del vescovo di Mileto l'importanza dell'Istruzione intesa non solo come diritto, ma "privilegio".

«La ripresa della scuola sta per entrare nel vissuto quotidiano delle vostre giornate, ritmando i vostri impegni in modo serrato. Non è facile riprendere i tempi e i modi della scuola dopo il periodo estivo, ma questo impegno è davvero la cosa più importante per la vostra crescita personale». Inizia così il messaggio del vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea, monsignor Attilio Nostro indirizzato, in particolare, ad alunni e docenti.


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«La scuola – ancora il vescovo Nostro – è a servizio del vostro sviluppo culturale e sociale; non dobbiamo dimenticarci che la scuola è un vostro diritto ma, se paragonato ai paesi sottosviluppati, ci appare come un privilegio grandissimo. La scuola è una occasione irripetibile per valorizzare gli alunni e gli studenti di oggi che potranno dare un contributo alla società di domani. La scuola è una sfida aperta alla realtà attuale che attende un vostro contributo in merito all’inquinamento, all’economia sostenibile, alla povertà, alla fame, alle guerre».

«Su tutti questi temi voi ragazzi – l’invito del presule – siete sentinelle sensibili e attente, guidati da insegnanti appassionati e competenti che vi accompagnano e vi incoraggiano a dare il meglio di voi stessi».

«In questi anni ho incontrato tanti adulti che descrivevano il tempo della loro scuola con rammarico, perché sentivano di aver sprecato un’occasione importante nel non aver dato il massimo. Giocatevi questa possibilità che la scuola vi offre! Date sempre il massimo e fatelo insieme, senza lasciare indietro nessuno. Penso in particolare agli alunni diversamente abili, ai ragazzi con bisogni educativi speciali….».


PER APPROFONDIRE: Scuola in Calabria, le istituzioni: «Pronti a nuove sfide»


«La scuola – conclude il suo messaggio il vescovo di Mileto, Attilio Nostro – è anzitutto integrazione sociale, è laboratorio di relazioni sane e costruttive che sappiano coinvolgere e valorizzare soprattutto le persone che vivono in situazioni di difficoltà. Sono loro che ci educano a coltivare relazioni gratuite e vere, sono loro che ci fanno diventare cittadini responsabili e appassionati, sono loro che ci insegnano a non girarci “dall’altra parte” di fronte alle sofferenze!».

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