Tutela dei minori, parla suor Grazia Vittigni: «La questione riguarda tutti»
Tra le prime referenti diocesane in Italia del Servizio tutela dei minori, la religiosa approfondisce la complessa tematica e anche altri argomenti.
Il prossimo venerdì 5 giugno, presso Piazza Italia, alle h 11:00, indetta dalla rete composta da Save the Children, Banco Alimentare della Calabria Onlus, Camera Distrettuale Minorile, Avvocati Marianella Garcia, Agape ed Unicef, ed alla quale prenderà parte anche il Comune di Reggio Calabria, mediante l’Assessorato alle Politiche Sociali. La conferenza stampa si svolgerà all’aperto, tenuto conto del rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza da coronavirus.
Il cartello di realtà, unito da un protocollo già siglato con il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, vuole presentare le attività connesse all’apertura dello Sportello Informativo presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria e presso la sede del Centro Comunitario Agape ed a supporto delle famiglie e minori in difficoltà. Si vuole in particolare evidenziare un lavoro professionale e di prossimità che si svolge in continuità con il passato e che anche in questa fase di grande criticità per il Paese, continuerà a prestare il proprio servizio attraverso delle linee telefoniche dedicate alla consulenza (3295313064 – 3291811546 – 0965 894706) e/o presso le sedi indicate secondo le norme di sicurezza vigenti. Il valore aggiunto all’intesa è rappresentato dal sostegno del Banco Alimentare.
Questo in una logica di reciproco scambio di esperienze, che vanno a rispondere a bisogni concreti di molti cittadini. Con il Banco Alimentare si intesse un rapporto di collaborazione per dare una risposta integrata alle necessità delle famiglie, che vivono spesso una doppia vulnerabilità, quella economica e quella relazionale. Si avvierà quindi uno scambio virtuoso di segnalazioni ed aiuti che saranno spiegati meglio nel corso della conferenza.
Tra le prime referenti diocesane in Italia del Servizio tutela dei minori, la religiosa approfondisce la complessa tematica e anche altri argomenti.
I ragazzi che hanno partecipato al progetto si sono cimentati in una gara Si è
La psicoterapeuta cognitivo-comportamentale: «Dietro la maschera di un bambino impulsivo e indisciplinato, spesso tanta solitudine e il tentativo di proteggersi dal dolore».