Avvenire di Calabria

Il commento dell'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova dopo l'ufficialità del placet della Conferenza episcopale calabra

Morosini: «Beatificazione don Italo, grande gioia per la diocesi»

Redazione Web

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Don Italo Calabrò, la figura del «padre» della Caritas diocesana reggina sarà al vaglio della Congregazione delle Cause dei Santi. A ribadirlo è stata la Conferenza episcopale calabra, come anticipato pochi giorni fa dal nostro settimanale [CLICCA QUI]. Subito dopo l'ufficialità diffusa dalla nota dei vescovi calabresi, è intervenuto monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, diocesi in cui don Calabrò ha operato durante il suo ministero sacerdotale.

 
«Il placet della Conferenza episcopale calabra che autorizza il prosieguo della Causa di beatificazione di don Italo Calabrò, - spiega Morosini - è un ulteriore passaggio del percorso che la diocesi reggina ha intrapreso affinché la santità di don Italo venga riconosciuta da tutta la Chiesa cattolica. Esprimo grande gioia nel dare questa notizia alla comunità dei fedeli di Reggio Calabria, territorio sul quale la presenza di don Italo Calabrò è ancor oggi viva grazie alle tante Opere-segno che ha avviato durante la sua autentica missione rivolta agli emarginati. Quegli «esclusi» entrati di diritto nella sua azione evangelica».

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