Avvenire di Calabria

Un contenzioso sorto con la società nautica che occupa attualmente l'area che sarà interessata al cantiere rischia di pregiudicare i piani del comune

Reggio Calabria, il Museo del Mare è davvero a rischio?

L'assessore delegato Carmelo Romeo tranquillizza: «La realizzazione dell'opera resta una priorità, troveremo la migliore soluzione con i titolari della società»

di Redazione Web

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Museo del Mare, l'avvio dell'opera è davvero a rischio dopo la recente sentenza con cui il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato dal cantiere nautico "R. Marine Group"? Cerchiamo di capirne qualcosa in più.

Museo del Mare di Reggio Calabria, il Tar frena la realizzazione dell'opera

Il Tar, accogliendo il ricorso presentato dalla "R. Marine Group", ha bocciato l’operato del Comune di Reggio Calabria, annullando il decreto di revoca della concessione demaniale e l’ingiunzione di sgombero inviata dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto. I giudici hanno evidenziato che il comportamento delle amministrazioni non è stato improntato a criteri di collaborazione e buona fede. Inoltre, hanno riconosciuto gli sforzi della società nel cercare alternative per l’attività cantieristica, considerando che svolge anche un servizio di pubblica necessità.


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Il ricorso è stato presentato dagli avvocati Natale Polimeni e Angelo Clarizia per conto del gruppo che gestisce il cantiere navale, presente proprio nell'area in cui dovrà sorgere l'opera firmata Zaha Hadid. Un lungo contenzioso che ha avuto inizio nel 2012, quando si prospettava la realizzazione del Museo del Mare nell'ambito del più vasto progetto del Waterfront.

In particolare, i giudici hanno evidenziato come Palazzo San Giorgio «avrebbe avuto tutto il tempo per trovare una sistemazione idonea a preservare la qualificata posizione della titolare della concessione, prima di compulsarne la revoca presso l’autorità portuale». Già diverse erano state le soluzioni prospettate, ma fin qui non si è raggiunto alcun accordo. Adesso la sentenza dei giudici apre un nuovo fronte.


PER APPROFONDIRE: Museo del Mare, riunita la Conferenza dei servizi: tra quindici giorni la presentazione del progetto esecutivo


Ma davvero adesso c'è il rischio di veder bloccata l'opera e di perdere un cospicuo pacchetto di risorse - ben 113 milioni di euro - provenienti dal PNRR e dal PON Metro 2021-2027?

La risposta del comune

«Naturalmente prendiamo atto della sentenza del Tar e chiaramente ci muoveremo di conseguenza, ma ciò che è certo è che l'opera, né la tempistica di avvio del cantiere, non sono assolutamente a rischio». È quanto afferma in una nota l'Assessore con delega al Museo del Mare, Carmelo Romeo, commentando la recente sentenza del Tar Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, che dispone la ricollocazione del Cantiere Nautico Reggio s.a.s. di Rosmini Ernesto & C., oggi R. Marine Group s.r.l., oggi ubicato nel quartiere Candeloro, interessato dall'imminente avvio delle attività di cantierizzazione per il Museo del Mare.


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«Abbiamo fatto già questa mattina un focus con i tecnici apicali dell'Amministrazione comunale e con l'Avvocatura civica per sviscerare tutti gli aspetti della questione. Nei prossimi giorni», spiega Romeo, «incontreremo i rappresentanti dell'impresa del cantiere nautico e individueremo la soluzione migliore da percorrere».

«Già da adesso intendo sgomberare il campo da qualsiasi rischio sulla realizzazione dell'opera del Museo del Mare, che è un obiettivo strategico dell'Amministrazione e che grazie al lavoro politico di questi anni ha ottenuto importantissimi finanziamenti, né tantomeno sulle scadenze previste per l'avvio del cantiere», chiosa l'assessore Romeo.

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