
Patrimonio culturale, nuove scoperte archeologiche a Cosenza
Si tratta di sei tombe di epoca romana ritrovate per caso a Cosenza nei giorni scorsi. A dare notizia delle nuove scoperte archeologiche in Calabria è l’Agenzia Ansa.
La Presila cosentina fonde cinque comuni la nascita di un nuovo comune. I cittadini di Trenta, Casole Bruzio, Pedace, Serra Pedace e Spezzano Piccolo hanno infatti detto sì alla fusione nel referendum decretando di fatto la nascita di un’unica cittadina. Il No ha prevalso solo di poco nel paese di Spezzano Piccolo con 481 voti contro 471 preferenze positive. La vittoria del Sì è stata netta negli altri quattro comuni. A Trenta, 760 i Sì contro 224 No, a Pedace 702 (213 No), a Serra Pedace 321 i Sì (128 i No). Infine a Casole Bruzio i voti a favore del Sì sono stati 652 mentre il No ha invece ottenuto 642 preferenze. Per quanto riguarda Spezzano Piccolo che non ha scelto la fusione, la palla ora passa alla Regione Calabria, che entro 18 giorni potrà decidere se annettere di forza il comune agli altri quattro, o decidere di lasciarlo ‘libero’. Per quanto riguarda il nome, il nuovo comune si chiamerà “Casali del Manco”, che affonda le sue radici nella storia perchè quella zona era già nota storicamente come la “Manchìa”. L’affluenza alle urne è stata complessivamente di poco inferiore al 47%.
Si tratta di sei tombe di epoca romana ritrovate per caso a Cosenza nei giorni scorsi. A dare notizia delle nuove scoperte archeologiche in Calabria è l’Agenzia Ansa.
Nei giorni scorsi il ricovero a Roma per accertamenti. L’intera comunità diocesana stretta nella preghiera attorno alla propria guida e pastore che oggi celebra il 49esimo anniversario di ordinazione sacerdotale.
Un’operazione è stata condotta all’alba a Cosenza. Eseguite oltre duecento ordinanze cautelari emesse dal Gip distrettuale del capoluogo su richiesta della Dda, diretta da Nicola Gratteri.