Avvenire di Calabria

Il facente funzioni non sarà "direttamente" della partita. Solo in caso di vittoria del centrodestra tornerà alla Cittadella (da tecnico)

Nino Spirlì: «Ecco perché non mi candido alle regionali»

La sua scelta rafforzerà o indebolirà l'offerta politica della Lega di Matteo Salvini? Il governatore vuole avere le mani libere sugli atti

di Redazione Web

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Nino Spirlì: «Ecco perché non mi candido alle regionali». Il presidente facente funzioni, apprendendo la notizia della data del voto, ha puntualizzato il perché della sua non-candidatura.

Nino Spirlì: «Ecco perché non mi candido alle regionali»

Il 3 e il 4 ottobre prossimi, i calabresi non troveranno il nome di Nino Spirlì nell'elenco dei candidati al Consiglio regionale della Calabria. Il presidente facente funzioni, infatti, non sarà della bagarre. Ma per lui, in caso di vittoria del centrodestra, si aprirebbe comunque uno scenario amministrativo di primo livello.

Intervista da Giuseppe Lo Re per Gazzetta del Sud, Spirlì ha spiegato la sua scelta. «Una candidatura a consigliere avrebbe imposto uno stop all’attività istituzionale che, invece, sto continuando a svolgere senza che ci possano essere dubbi su nessuno degli atti che firmo» ha dichiarato il facente funzioni.


PER APPROFONDIRE | Il centrodestra conferma il ticket Occhiuto-Spirlì (Leggi l'articolo)


«Non ce n’è uno che possa essere riconducibile ad alcuna fase attiva della campagna elettorale in corso. Continuerò a svolgere il mio compito fino all’ultimo giorno di questa amministrazione».

«So che i calabresi hanno abbondantemente capito che non c’è alcun interesse a forzare la mano con una o con un’altra richiesta. Sono convinto che la continuità istituzionale valga quanto una candidatura».

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