Avvenire di Calabria

Nota della Arcidiocesi su notizie imprecise riguardo al Seminario

Da parte della Santa Sede e dei vescovi calabresi c’è una grande attenzione per la formazione dei futuri presbiteri

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Nel primo pomeriggio di oggi è stata diffusa una nota della Arcidiocesi di Reggio Calabria Bova: «In merito alla diffusione di notizie imprecise riguardo alla vicenda del Seminario di Reggio Calabria e della possibile unificazione dei Seminari in regione, che ha causato confusione tra i presbiteri e i fedeli, si precisa che da parte della Santa Sede e dei vescovi calabresi c’è una grande attenzione per la formazione dei futuri presbiteri a servizio della Calabria».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


La nota diramata dalla Arcidiocesi prosegue, poi, specificando che: «Le indicazioni e le scelte che ci coinvolgeranno terranno conto delle indicazioni della nuova Ratio Fundamentalis sui Seminari, dell’ottimizzazione di forze, delle risorse umane e culturali e di quanto è ancora all’esame della Conferenza episcopale italiana».

Quindi il testo diffuso dalla Chiesa reggina continua facendo riferimento all’udienza che il Santo Padre concederà lunedì 27 marzo ai vescovi e ai Seminari calabresi: «Ci metteremo in ascolto di quanto ci dirà il Santo Padre lunedì 27 marzo, nell’ottica di una riflessione condivisa, per una formazione adeguata alle sfide dei tempi e per individuare percorsi e soluzioni idonee che tengano conto anche della ricchezza e della peculiarità delle Chiese particolari».

Infine, conclude la nota, «Vogliamo rasserenare i nostri sacerdoti, i fedeli e gli stessi seminaristi assicurando che la formazione dei futuri presbiteri è una tematica che sta a cuore in modo particolare all’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova e ad ogni vescovo. Vogliamo anche raccogliere e far tesoro dell’ansia manifestata in questi giorni da sacerdoti e laici: indica che la formazione dei presbiteri sta veramente a cuore a tutti i fedeli della Chiesa reggina – bovese».

Articoli Correlati