Nel primo pomeriggio di oggi è stata diffusa una nota della Arcidiocesi di Reggio Calabria Bova: «In merito alla diffusione di notizie imprecise riguardo alla vicenda del Seminario di Reggio Calabria e della possibile unificazione dei Seminari in regione, che ha causato confusione tra i presbiteri e i fedeli, si precisa che da parte della Santa Sede e dei vescovi calabresi c’è una grande attenzione per la formazione dei futuri presbiteri a servizio della Calabria».
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La nota diramata dalla Arcidiocesi prosegue, poi, specificando che: «Le indicazioni e le scelte che ci coinvolgeranno terranno conto delle indicazioni della nuova Ratio Fundamentalis sui Seminari, dell’ottimizzazione di forze, delle risorse umane e culturali e di quanto è ancora all’esame della Conferenza episcopale italiana».
Quindi il testo diffuso dalla Chiesa reggina continua facendo riferimento all’udienza che il Santo Padre concederà lunedì 27 marzo ai vescovi e ai Seminari calabresi: «Ci metteremo in ascolto di quanto ci dirà il Santo Padre lunedì 27 marzo, nell’ottica di una riflessione condivisa, per una formazione adeguata alle sfide dei tempi e per individuare percorsi e soluzioni idonee che tengano conto anche della ricchezza e della peculiarità delle Chiese particolari».
Infine, conclude la nota, «Vogliamo rasserenare i nostri sacerdoti, i fedeli e gli stessi seminaristi assicurando che la formazione dei futuri presbiteri è una tematica che sta a cuore in modo particolare all’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova e ad ogni vescovo. Vogliamo anche raccogliere e far tesoro dell’ansia manifestata in questi giorni da sacerdoti e laici: indica che la formazione dei presbiteri sta veramente a cuore a tutti i fedeli della Chiesa reggina – bovese».