Oggi, mercoledì sabato 26 maggio 2021, si celebra San Filippo Neri, protettore dei giovani. Il futuro San Filippo nacque a Firenze nel 1515 da una ricca famiglia, e sin da subito manifestò il suo carattere mite, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Pippo il Buono”. Intraprese gli studi umanitari e poi prese i voti, diventando sacerdote. Partì per Roma, dove fu accolto da un concittadino: nella sua famiglia visse privandosi di tutti i piaceri e cauto nello stringere amicizie. Combatteva la tentazione carnale con preghiere e digiuni, fino a che il Signore ripagò i suoi sforzi concedendogli la grazia di esserne immune per sempre.
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Passò poi la vita a contatto con il popolo e in particolare con i poveri e gli ammalati. I suoi interlocutori preferiti, però, erano i giovani, a cui rivolgeva parole ricche di speranza e allegria. Durante la celebrazione della santa Messa, spesso, entrava in estasi, sollevato in aria e colpito da una luce celestiale. Inoltre, trascorreva intere giornate al confessionale, con l’obiettivo di riportare sulla retta via ciascun peccatore, anche il più ostinato. Ma Dio gli mise sul cammino anche prove aspre: dalle calunnie allo scherno, fino alla ribellione di alcuni suoi confratelli. San Filippo affrontò tutto con dolcezza e amore per il Signore. Per la sua fede, più volte gli furono proposti onori e dignità ecclesiastiche, che sempre rifiutò: Dio lo premiò con il dono della profezia, dei miracoli e con le visioni. Filippo morì il 26 maggio 1595, all’età di 80 anni.