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Oggi è il giorno della preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo a chiedere la quale è papa Francesco. Il Santo Padre e i rappresentanti delle religioni mondiali si uniranno in preghiera al Colosseo spiritualmente con tutti i fedeli del mondo.
Lo ha ricordato, domenica, durante l'Angelus. Papa Francesco si recherà oggi al Colosseo per pregare insieme ai leader delle religioni mondiali per la pace in Ucraina e nel mondo. Tutti riuniti a Roma per l'incontro "Il grido della pace: religioni e culture in dialogo", promosso dalla Comunità di Sant'Egidio.
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Come da invito dello stesso Santo Padre, ci si potrà unire spiritualmente «a questa grande invocazione a Dio», perché la preghiera, dice ancora Francesco, «è la forza della pace». Dunque, «continuiamo a pregare per l'Ucraina così martoriata».
L'incontro di preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo sarà trasmesso in diretta da Tv2000, l'emittente televisiva della Conferenza episcopale italiana, a partire dalle 16.30. Chi vorrà potrà, dunque, unirsi in preghiera con il Santo Padre, i rappresentanti di tutte le religioni del mondo e i fedeli che si ritroveranno questo pomeriggio al Colosseo a Roma.
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Oltre che per l'Ucraina, il Papa ha chiesto una preghiera particolare anche per la fine del conflitto in Etiopia. «Ancora una volta ripeto con animo accorato - le parole di Bergoglio pronunciate domenica all'Angelus - che la violenza non risolve le discordie, ma soltanto ne accresce le tragiche conseguenze. Faccio appello a quanti hanno responsabilità politiche, affinché cessino le sofferenze della popolazione inerme e si trovino soluzioni eque per una pace duratura in tutto il Paese».
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