Avvenire di Calabria

In occasione della festa dei lavoratori si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la veglia di preghiera

Oppido-Palmi, si è pregato per il lavoro e i giovani alla veglia del Mlac

L'incontro a Rosarno, si è pregato insieme al vescovo monsignor Francesco Milito e ai tanti ragazzi della diocesi

di Redazione Web

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Giovani e lavoro al centro della preghiera del Mlac della diocesi di Oppido - Palmi. Un momento di raccoglimento che si è rinnovato anche in occasione dell'ultima festa dei lavoratori.

Grande partecipazione alla veglia di preghiera organizzata dal Movimento Lavoratori Azione Cattolica in occasione della Festa dei Lavoratori del 1°maggio presso la chiesa “Maria Santissima Addolorata” di Rosarno alla presenza dei parroci don Rosario Attisano e don Federico Arfuso Assistente MLAC diocesano presieduta dal vescovo Francesco Milito.


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“Lavoro e orizzonti disperanza- Nuove generazioni e cura della sicurezza” questo è stato il tema della veglia che ha visto coinvolti, non solo i soci del MLAC, ma anche i giovani dell’AC poiché la questione lavoro non riguarda solo gli adulti ma i giovani e le future generazioni. Quali i loro pensieri, le loro preoccupazioni e il loro approccio verso un mondo del lavoro sempre più complesso e incerto?

Le loro indecisioni e insicurezze non sono espressione di una gioventù priva di valori e, pertanto debole, bensì manifestazioni di una generazione che, usando le parole di Mario Operti, «non compera a scatola chiusa, che vuole capire, vuole vedere, vuole provare».


PER APPROFONDIRE: Basta sfruttamento, con il lavoro non si scherza: parola ai leader di Cisl e Uil, Sbarra e Bombardieri


I giovani non dormono così come gli adulti devono imparare a confidare nella Provvidenza Divina  perché anche quando la tempesta imperversa, Gesù non ci abbandona, dobbiamo avere fede. Tutto ciò ha trovato corrispondenza nelle testimonianze attualizzanti di due imprenditori della piana di Gioia Tauro, Isabella e Francesco, che con Gesù  “sulla loro barca” sono riusciti a superare la tempesta della crisi economica e adesso davanti a loro si aprono orizzonti sereni e promettenti.

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