Avvenire di Calabria

Cresce la preoccupazione nel territorio della Piana di Gioia Tauro dopo la pubblicazione dell'ultimo decreto commissariale sul riordino della rete ospedaliera

Ospedale di Polistena, spunta l’ipotesi cancellazione: insorge il territorio

Il Comitato e il sindaco Tripodi chiedono chiarezza e annunciano nuove eclatanti mobilitazioni a difesa del diritto alla salute dei cittadini di tutto il comprensorio

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Diritto alla salute nella Piana di Gioia Tauro, sale la tensione dopo la pubblicazione del DCA di riordino della rete ospedaliera che dopo la realizzazione del nuovo ospedale della Piana prevede la "cancellazione" del presidio spoke di Polistena. Il territorio si dice preoccupato.

Ospedale di Polistena, nuovo allarme

Il recente decreto di riordino della rete ospedaliera calabrese ha scatenato un'ondata di preoccupazione e indignazione tra i cittadini della Piana di Gioia Tauro. A lanciare l'allarme, è il locale Comitato Spontaneo per la Tutela della Salute, secondo cui il documento a firma del commissario ad acta per la sanità calabrese e governatore, Roberto Occhiuto, «non solo omette qualsiasi riferimento all'ospedale Spoke di Polistena, ma pare addirittura prefiggersi la sua cancellazione definitiva».


Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


Da tempo, il comitato aveva lanciato l'allarme su una progressiva diminuzione dell'attenzione verso la sanità del territorio, in particolare per quello che riguarda l'unico ospedale a servizio della vasta area. Ora, le loro preoccupazioni sembrano confermarsi in maniera drammatica. Quanto previsto dal decreto, afferma ancora il Comitato, è «di una gravità inaudita ed è veramente vergognoso»

Il comitato chiede chiarimenti a Regione e Asp

Il comitato chiede dunque chiarimenti al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e al direttore generale dell'Asp di Reggio Calabria, Lucia Di Furia. I cittadini sono stanchi di aspettare, desiderosi solo di vedere soddisfatta la loro domanda di sanità in un territorio già fortemente penalizzato.


PER APPROFONDIRE: Sanità, il grido di Polistena: «La nostra lotta per la salute è la battaglia di tutti»


A maggio è prevista una nuova mobilitazione, ciò non esclude tuttavia - fanno ancora sapere dal Comitato - la possibilità di nuove e imminenti azioni eclatanti, già nelle prossime settimane, con l'obiettivo di far sentire la voce dei cittadini che rivendicano solo accesso ai servizi e di poter difendere il proprio diritto alla salute, senza doverlo andare a ricercare lontano dalla Calabria.

Chiusura ospedale Polistena, la preoccupazione del sindaco Tripodi

Sulla questione, intanto si è espresso anche il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, anche lui preoccupato per «il destino dell’ospedale di Polistena e conseguentemente della sanità pubblica del territorio della Piana».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


«Siamo giunti - afferma Tripodi - al momento delle scelte e ciascuno dovrà assumersi la responsabilità. Certo è che per noi che siamo abituati a lottare per di diritti dei più deboli, la mobilitazione a difesa del nostro ospedale è solo una tappa iniziale. Il 4 maggio ci vedremo in Piazza a Polistena con una evidente consapevolezza: la nostra battaglia a difesa del diritto alla salute è una battaglia che tocca e coinvolge tutti i cittadini che perciò vale la pena, ciascuno per la sua parte, di combattere insieme».

Articoli Correlati