Avvenire di Calabria

È pronto ad essere riavviato uno dei più importanti cantieri del Mezzogiorno

Palazzo di Giustizia, la palla passa al Ministero: il cantiere pronto a ripartire

Il 6 novembre il rogito notarile che prevede la cessione dei diritti da parte del Comune

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

È pronto ad essere riavviato uno dei più importanti cantieri del Mezzogiorno, per il Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria sarà questa la volta buona dopo anni di ripartenze a intermittenza? A Palazzo San Giorgio, sede dell'amministrazione comunale, c'è tanta fiducia.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Il progetto per i lavori per il completamento definitivo del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria sarà presentato nelle prossime settimane. Il prossimo 6 novembre, alla presenza dei vertici del Ministro della Giustizia, si terrà a Reggio Calabria l'incontro ufficiale per la stipula del rogito notarile per la cessione del diritto di superficie per la durata di 99 anni e la contestuale presentazione del progetto per il completamento dei lavori.

La palla passa dunque dal Comune direttamente al Ministero della giustizia. Un passaggio che dovrebbe consentire il completamento dell'opera. «Un epilogo positivo della vicenda», così lo ha definito il consigliere delegato Carmelo Romeo. L'iter concessorio è, infatti, ancora propedeutico al riavvio di quello che costituisce nei fatti, insieme al Museo del Mare, il più importante cantiere cittadino e tra i più importanti della Calabria e dell'intero sud Italia.


PER APPROFONDIRE: Regione, il nuovo Palazzo di Giustizia di Reggio approda in giunta


Circa vent'anni d'attesa. Un'opera completata al 75%, ad oggi preda dell'incuria e delle intemperie. «Il prossimo 6 novembre sarà un passaggio decisivo - ha affermato il Consigliere Romeo - uno snodo fondamentale che consentirà l'immediata indizione della gara d'appalto ed il successivo avvio dei lavori. Da parte nostra, in perfetta sintonia con il Ministero, continueremo ad offrire piena collaborazione per tutti i successivi passaggi necessari al completamento dell'opera».

Articoli Correlati