
Pino Putortì nuovo direttore dell’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte
Si conclude il periodo di vacatio amministrativa all’Ente parco nazionale dell’Aspromonte. Ufficializzato l’incarico di direttore a Pino Putortì.
C'è una Calabria che si contraddistingue per efficienza. E il "paradosso" è che questo accade presso una Pubblica Amministrazione, da sempre bersaglio delle critiche (spesso motivate) rispetto alle lungaggini burocratiche. Lo stesso, però, non si può dell'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte (Enpa), guidato da Giuseppe Bombino (nella foto) che oggi - grazie ad una ricerca del Corriere della Sera - sale agli onori delle cronache nazionali come ente virtuoso per quanto concerne i pagamenti della Pubblica Amministrazione: un lusinghiero sesto posto, con il 98% dei mandati di pagamento effettuati nei tempi previsti per legge.
Anzi, in anticipo di dodici giorni. Così il milione di euro è stato investito con solerzia dall'ente controllato dal Ministero dell'Ambiente. Roba d'eccellenza: a guidare la classifica c'è la Regione Friuli.
A guardare il bicchiere mezzo vuoto c'è un risultato poco lusinghiero per l'Agenzia dei Beni Confiscati alla Mafia (Anbsc) che - fino a pochi mesi fa, quindi nel 2016 - aveva sede proprio a Reggio Calabria e che si attesta agli ultimi posti con il solo 9% dei pagamenti effettuati.
Si conclude il periodo di vacatio amministrativa all’Ente parco nazionale dell’Aspromonte. Ufficializzato l’incarico di direttore a Pino Putortì.
La Rocca del Drago, la cui origine e la particolarissima conformazione sono ancora avvolte nel mistero, ha dato vita alla nascita di un personaggio animato. Si chiama Nonno Pietro ed è il protagonista dell’ultimo cartoon.
Prosegue la querelle tra il presidente dell’Ente Parco nazionale e le donne e gli uomini della montagna reggina. E non mancano le stoccate alla gestione-Bombino.