''Gli elementi complessivamente emersi non presentano la necessaria congruenza rispetto ai requisiti di concretezza, univocità e rilevanza emersi dal modello legale''. In altre parole, gli ispettori mandati dal ministero degli Interni al Comune di Villa, non hanno elementi sufficienti per decretare che l'ente sia infiltrato dalla criminalità organizzata. La notizia è del 30 maggio scorso ma ha cominciato a circolare soltanto oggi per la gioia dei sostenitori dell'attuale maggioranza comunale. La stessa maggioranza che adesso attende il rientro del proprio leader, il sindaco-ombra Giovanni Siclari, che attende l'esito del pronunciamento del Tar sulla propria elezione, occorsa nonostante la temporanea incandidabilità legata al caso "BandaFalò".