
I militari appartenenti al Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Reggio Calabria, a seguito di una attenta attività di vigilanza e appostamento, nel corso della scorsa nottata, hanno individuato e sanzionato tre pescatori di frodo intenti alla pesca subacquea con bombole e fonti luminose, nelle acque antistanti il litorale di Bagnara Calabra.
I pescatori, provenienti dalla Sicilia, utilizzando un piccolo natante d’appoggio, e con l’ausilio di autorespiratori e fonti luminose, sono stati sorpresi con oltre mezzo quintale di pregiato prodotto ittico destinato probabilmente alla vendita al dettaglio.
Si è proceduto così all'elevazione di sanzioni amministrative, per un importo complessivo di euro 11.000,00, al sequestro dell'attrezzatura utilizzata tra cui 8 bombole, 2 fucili ed altri attrezzi utili alla cattura del pescato, e del prodotto ittico detenuto.
È stato altresì posto sotto sequestro il motore fuoribordo del natante utilizzato in quanto sprovvisto della prevista copertura assicurativa.
Tutto il prodotto ittico, tra i quali cernie, scorfani, saraghi è stato custodito presso la Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, e successivamente devoluto in beneficenza agli istituti caritatevoli.