Avvenire di Calabria

Il Governo Meloni esamina la bozza di decreto relativa alla ripresa dell'iter di realizzazione del collegamento

Ponte sullo Stretto, ecco la deadline: si inizia nel 2024

Tra gli impegni, è previsto il ritorno della Società partecipata Stretto di Messina Spa, il liquidazione da 8 anni

di Redazione Web

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Il Governo Meloni è pronto a scommettere sul Ponte dello Stretto. Nel decreto legge all'ordine del giorno dei lavori sull'avvio dell'iter per la realizzazione della mega-opera, ci sarebbe anche una data di inizio lavori: il 2024. Tra novità e conferme sul piano della governance, nella bozza all'esame dell'esecutivo, anche qualche "ritorno".


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Sette articoli, dall'assetto societario e la governance alle disposizioni finali. La bozza di Decreto legge recante «disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente» riapre la partita del Ponte sullo Stretto. C'è anche indicato il cronoprogramma, con «la previsione che il progetto esecutivo è approvato entro il 31 luglio 2024».

Società Stretto di Messina, il ritorno del vecchio "carrozzone"

Ma al di là della deadline annunciata, ci sono anche vecchi ritorni. Tra questi, si legge nel testo, la società Stretto di Messina Spa, alla quale «partecipano Rfi, Anas, le Regioni Sicilia e Calabria, nonché, in misura non inferiore al 51%, il Ministero dell'economia, che esercita i diritti dell'azionista d'intesa con il Ministero delle infrastrutture, al quale ultimo sono attribuite funzioni di indirizzo, controllo, vigilanza tecnica e operativa».

Nella bozza del dl si legge che il consiglio di amministrazione di Ponte di Messina Spa «è composto da cinque membri, di cui due designati dal Ministero dell'economia e delle finanze d'intesa con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che ricoprono rispettivamente la carica di presidente e di amministratore delegato, un membro designato dalla Regione Calabria, un membro designato dalla Regione Sicilia e un membro designato da Rfi e Anas».

La concessione, affidata alla società fin dalla data di revoca dello stato di liquidazione, «ha una durata di trent'anni decorrenti dall'entrata in esercizio dell'opera». «Eventuali proroghe dei termini per la realizzazione dell'opera - continua il testo - determinano corrispondenti slittamenti della durata della concessione».

Governance e avvio lavori

Insomma, tra le principali novità, c'è da registrare Il ritorno della Società Stretto di Messina Spa, un vecchio carrozzone, nato nel 1981 proprio con l'intento di realizzare il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. In liquidazione da 8 anni e mai chiuso e che ha da sempre ha pesato sui bilanci dello Stato, senza mai incidere, realmente, sulla costruzione della mega infrastruttura.


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«Il cronoprogramma di realizzazione dell'opera, con la previsione che il progetto esecutivo è approvato entro il 31 luglio 2024» è, invece, la data indicata per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina dalla bozza del Decreto legge recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente.

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