Avvenire di Calabria

Secondo l'organo di controllo contabile dello Stato la manovra di Governo sarebbe troppo sbilanciata a favore della mega-infastruttura

Ponte sullo Stretto, i dubbi della Corte dei conti e le conferme del Governo

Il vice premier e ministro dei trasporti Salvini ha intanto ribadito la volontà ad andare avanti nel corso del tavolo con il coordinatore del Corridioio Ten T Scan – Med

di Redazione Web

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Il vicepremier e ministro delle infrastrutture e trasporti Matteo Salvini non sembra per nulla preoccupato dalle valutazioni della Corte dei conti sulla manovra del Governo fortemente sbilanciata sul Ponte sullo Stretto in danno di altri interventi infrastrutturali che non potranno avere adeguati stanziamenti.

Ponte sullo Stretto, Salvini convinto: «I soldi in manovra, segnale concreto»

Matteo Salvini ha colto l'occasione dell'incontro con il coordinatore del Corridioio Ten T Scan – Med, Pat Cox, e l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto del ponte sullo stretto, confermando l’impegno del governo per la realizzazione dell’opera: «I fondi stanziati in manovra per la totale copertura del ponte e dei suoi collegamenti rappresentano un segnale concreto della nostra determinazione».


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Il vicepremier ha poi aggiunto a proposito dell'incontro con i rappresentanti dell’Unione Europea e il coordinatore Pat Cox. Il tavolo «ha confermato che il Ponte non è solo un’opera nazionale ma fa parte di un quadro di sviluppo dei trasporti stradali e ferroviari con impatto positivo per il sistema Italia ed Europa. Sarà una conferma del genio italiano agli occhi del mondo», è convinto Salvini.

Dall'Europa plauso all'iter

«In sei mesi, dal nostro ultimo incontro – il commento di Pat Cox - rilevo che sono stati fatti importanti progressi, sia per il progetto che per la società Stretto di Messina che ha il compito di realizzare l’opera. Sottolineo in particolare l’attenzione rivolta dalla Società all’aggiornamento dell’Analisi Costi benefici e all’impatto ambientale».


PER APPROFONDIRE: Ponte sullo Stretto, transitabile già nel 2032?


A quest’ultimo riguardo il coordinatore ha richiamato la priorità della decarbonizzazione che deve riguardare tutta la filiera realizzativa, a partire dalla cantieristica. «Sono molto soddisfatto – ha concluso Cox – dell’attenzione rivolta alla sviluppo della rete di accesso al ponte, grazie l’impegno del ministero delle Infrastrutture che ha stanziato notevoli investimenti per strade e ferrovie in Calabria e Sicilia».

Lo studio costi - benefici

L’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha presentato i rilevanti passi avanti del progetto a pochi mesi dalla riattivazione della Società: «Stiamo proseguendo l’analisi, insieme al consulente capo progetto, il gruppo Parsons Trasporti, e al Comitato Scientifico, della Relazione del progettista. È in fase di completamento l’aggiornamento degli elaborati ambientali, insieme all’analisi Costi/benefici che dalle verifiche preliminari evidenzia risultati positivi».

«Sono inoltre ben avviati gli aggiornamenti per lo studio di traffico, il piano economico finanziario comprendente anche i costi di gestione, la relazione di sostenibilità. Il quadro sismo tettonico dell’area dello Stretto è stato rivisto al 2023», ancora le parole di Ciucci.

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