Avvenire di Calabria

Tecnologie innovative e prevenzione incendi al centro di un incontro internazionale con Italia, Spagna e Grecia

Prevenzione incendi boschivi, Calabria modello in Europa

La Regione partecipa all’incontro tecnico in Catalogna con l’obiettivo di testare strumenti avanzati per la gestione delle emergenze in contesti turistici, naturali e urbani a rischio

di Redazione Web

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Cresce l’impegno della Regione Calabria nella gestione del rischio incendi, con la partecipazione al progetto europeo FIRE-SCENE, dedicato alla sicurezza nelle aree mediterranee più esposte ai roghi. Un appuntamento che segna un passo avanti nelle strategie di prevenzione e intervento, grazie all’impiego di nuove tecnologie e modelli sperimentali.

Il progetto FIRE-SCENE e la partecipazione calabrese

Dal 3 al 5 giugno 2025, la Regione Calabria partecipa all’Exchange and Training Meeting del progetto europeo FIRE-SCENE in programma in Catalogna, insieme ai funzionari del settore 3 della Forestazione e a un dottorando del Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria.



FIRE-SCENE coinvolge partner di Italia, Spagna e Grecia, tra cui la Fondazione CIMA, ed è finalizzato allo sviluppo di strumenti innovativi per la gestione del rischio incendi, con particolare attenzione agli scenari complessi dell’interfaccia urbano-forestale, delle aree turistiche e dei contesti naturali protetti.

Modelli predittivi e evacuazione assistita

Il progetto si inserisce nel sistema regionale “Tolleranza Zero”, già potenziato grazie al contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana, e prevede uno studio specifico sugli effetti degli incendi nelle pinete mediterranee vicine a insediamenti urbani e strutture turistiche. L’obiettivo è migliorare le strategie di prevenzione e ottimizzare gli interventi operativi.


PER APPROFONDIRE: Intelligenza artificiale e analisi satellitare, così si prevengono gli incendi in Calabria


Tra le principali attività previste figurano lo sviluppo di modelli predittivi avanzati supportati da intelligenza artificiale, la generazione di bollettini previsionali localizzati su celle di riferimento dettagliate, la progettazione di algoritmi per l’evacuazione assistita e il monitoraggio in tempo reale della posizione delle persone tramite tag rilevati da droni, anche in modalità autonoma.

Il commento del dirigente Mangiardi

Secondo Raffaele Mangiardi, dirigente del settore Forestazione della Regione Calabria, «l’applicazione sperimentale del progetto in una zona pilota consentirà di dimostrare la possibilità di gestire in modo efficiente i piani di evacuazione, conoscendo in tempo reale dove si trovano le persone e guidandole lungo percorsi sicuri per evitare affollamenti». Si tratta di un modello operativo replicabile in altri contesti esposti al rischio incendi, che unisce innovazione tecnologica e pianificazione strategica per tutelare il territorio e la popolazione.

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