
Sono diverse le iniziative che in queste settimane anche sul territorio della provincia reggina vedono impegnate associazioni, enti, comitati, singoli cittadini, per la raccolta fondi necessaria ad affrontare l’emergenza Covid-19. Risposta immediata alle necessità attuali ma allo stesso tempo aiutare quei presidi sanitari di prossimità che ancora una volta mostrano il loro essere indispensabili dopo un lungo tempo di tagli e accentramento.
In questi giorni presso l’ospedale “T. Evoli” di Melito di Porto Salvo sono state consegnate 14 Maschere (o Caschi) CPAP per ventilazione non invasiva, nello specifico nove riutilizzabili e cinque monopaziente per un valore di oltre 2500 euro. Un obiettivo raggiunto grazie alle donazioni di tutti coloro che hanno sostenuto la raccolta fondi organizzata dalla Pro Loco del Comune di Motta San Giovanni.
«Ad oggi abbiamo raggiunto un buon risultato» spiega la presidente Giovanna Di Dia. «La raccolta fondi però non è finita, stanno arrivando altre donazioni e abbiamo intenzione di acquistare altro materiale sanitario. Non dobbiamo fermarci qui, ora più che mai il contributo di ciascuno può essere importante. Anche un euro può essere decisivo!»
Per informazioni e aggiornamenti sulla campagna, è possibile contattare la Pro Loco sui canali ufficiali seguenti:
- Facebook: Pro Loco del Comune Motta San Giovanni
- Instagram: proloco_comunemottasg
- Whatsapp Business: 09651875691
Intanto sempre nel comune di Motta San Giovanni fa sapere il sindaco Giovanni Verduci: «sono stati già consegnati 20 pacchi alimentari e duecento sono le famiglie che hanno già ricevuto i buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità presso le attività commerciali e le farmacie che hanno aderito al patto di solidarietà». E aggiunge «sono dodici le attività commerciali e due le farmacie del nostro territorio che accettano i buoni spesa. Con i titolari che hanno aderito al nostro avviso, abbiamo assunto l’impegno di rimborsare i buoni in tempi ragionevoli, sempre nel rispetto delle procedure di controllo e verifica, evitando così di creare problemi di liquidità che potrebbero compromettere la nostra già sofferente economia».