“Becciu fa finta non comprendere la lettura che l’Ufficio dà dei fatti e quali sono le questioni in ballo. Mi dispiace, ma ce ne faremo una ragione”. Questo il commento del promotore di giustizia Vaticano, Alessandro Diddi, alle lunghe dichiarazioni spontanee rilasciate durante l’udienza di oggi dal cardinale, durante la terza parte della requisitoria al processo in corso in Vaticano per gli investimenti finanziari della Segreteria di Stato a Londra. All’inizio dell’udienza odierna – ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi nell’Aula polifunzionale dei Musei vaticani – il presidente del tribunale vaticano, Giuseppe Pignatone, ha dato lettura del calendario delle udienze, che continueranno lunedì e martedì prossimo “ed eventualmente mercoledì”. Il processo continuerà poi con le parte civili, il 27, 28 e 29 settembre, e gli interventi delle difese nelle udienze successive, in programma il 5,6, 19, 20, 26 e 27 ottobre. Udienze anche l’8, 9, 10, 20, 21, 22 novembre il e 4, 5 e 6 dicembre, giorno in cui Pignatone prevede di chiudere la discussione, con sentenza prevista prima di Natale. A questo punto l’avvocato Viglione, legale di Becciu, ha chiesto la possibilità per il suo assistito di fare alcune dichiarazioni spontanee, richiesta alla quale Pignatone ha acconsentito. Poi Diddi ha ripreso la sua requisitoria.
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