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Falcomatà e gli altri amministratori condannati nel processo Miramare sono stati formalmente sospesi dalle loro cariche. Era atteso arrivasse in serata e così è stato per l'atto di sospensione che il Prefetto Mariani ha adottato, dopo aver accertato la sussistenza della causa di sospensione, per come previsto dalla "legge Severino".
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Poco fa lo stesso ufficio territoriale del governo lo ha reso noto attraverso un comunicato in cui si legge: «In data odierna, in seguito alla comunicazione da parte della Cancelleria del Tribunale di Reggio Calabria del dispositivo della sentenza n. 2900/21 R.Sent., il Prefetto Mariani ha adottato - ai sensi dell’art. 11 c. 1 lett. a) del Decreto Legislativo 31 dicembre 2012 n. 235 - dei provvedimenti di accertamento della sussistenza della causa di sospensione dalle cariche ricoperte nei confronti delle seguenti persone: Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria e Sindaco metropolitano; Armando Neri, Consigliere comunale e Consigliere metropolitano; Giuseppe Marino, Consigliere comunale e Consigliere metropolitano; Antonino Zimbalatti, Consigliere comunale e Consigliere metropolitano; Saverio Anghelone, Consigliere comunale; Giovanni Muraca, Assessore comunale.
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Oltre al Sindaco Falcomatà, sono 5 dunque gli amministratori fino ad oggi in carica, condannati al processo Miramare, ad essere sospesi dalla loro carica. Muraca a parte che era assessore e si era dimesso da consigliere comunale, tutti gli altri saranno surrogati in occasione della prima seduta utile del Consiglio comunale.
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