Avvenire di Calabria

Il tema di quest'anno è tratto dal libro del Deuteronomio, ''Cercate di essere veramente giusti''

Programma della Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Dal 18 al 25 gennaio, torna l'appuntamento con la Settimana di preghiera per l'Unità dei cristiani promossa dal Consiglio della Chiese cristiane di Reggio Calabria. Il tema di quest'anno è tratto dal libro del Deuteronomio, "Cercate di essere veramente giusti". Tutti gli incontri di preghiera si terranno alle 18.30; il primo è previsto per venerdì 18 gennaio presso la Sala "Monsignor Giovanni Ferro" della Curia arcivescovile di Reggio Calabria con il pastore Pasquale Focà su "Il diritto scorra come acqua di sorgere" del profeta Amos; sabato 19 gennaio, don Bruno Verduci, direttore dell'Ufficio diocesano per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso, predicherà presso la chiesa "Gesù Cristo è il Signore" a San Cristoforo sul vangelo di Matteo.

 
Domenica 20 gennaio, celebrazione presso la Chiesa ortodossa rumena alle 9 del mattino. Lunedì 21 gennaio, presso la chiesa valdese, pastore Tony Moscato guiderà la riflessione partendo dalla Lettera agli Ebrei su "Contentatevi di quel che avete". Martedì 22 gennaio, la chiesa della Riconciliazione ospiterà la predicazione del pastore Francesco Zappia che partirà dal passo "Portate il lieto messaggio ai poveri" dell'evangelista Luca.
 
Il protopresbitero ortodosso, Daniele Castrizio, nella Chiesa "Gesù Cristo è il Signore" a Catona, il 23 gennaio, approfondirà il libro del profeta Geremia, mentre giovedì 24 gennaio, il pastore Demetrio Amodeo, terrà una lectio sul brano di Matteo, "O donna, davvero la tua fede è grande!", presso la chiesa "Gesù Cristo è il Signore". Infine, padre Rosario Confessore - venerdì 25 gennaio nella chiesa greco-ortodossa, concluderà la Settimana di preghiera per l'Unità dei cristiani con una riflessione che prenderò spunto dal Salmo 27 e in particolare "Il Signore è mia luce e mia salvezza".
 
L'Ufficio diocesano per l'Ecumenismo e il dialogo interreligioso evidenzia, come riportato nel Sussidio, che la Settimana di preghiera per l'Unità dei cristiani «è piena di gioia e commozione, di responsabilità e di dovere, poiché ha come scopo la realizzazione della volontà del nostro Salvatore Gesù Cristo». «Trovandoci tuttavia in un mondo inquieto e pieno di arroganza, dove spesso i problemi, gli antagonismi, le inimicizie e le guerre fanno rumore, si corre il rischio di giungere alla propria autodistruzione. Noi cristiani, - si legge nel Sussidio -  d’altra parte, continuiamo a essere di scandalo con la nostra divisione e, soprattutto, a essere indifferenti, mostrando irresponsabilità e indolenza davanti alla grandezza di Dio, davanti ai doni e ai beni di Dio nei nostri confronti». Da quì, l'invito «non è sufficiente una volta all’anno in modo ufficiale per dimostrare la nostra volontà. Unità e giustizia sono due realtà che arricchiscono la comprensione della comunione ecumenica e costruiscono una società pacifica e spiritualmente prospera. La potenza di Cristo perdona, guarisce, protegge e salva».

Articoli Correlati