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Aspettando la Traversata dello Stretto a Villa San Giovanni
Una serie di iniziative sono state organizzate presso il Molo di Croce Rossa La Traversata
Prosegue la protesta per la riapertura del Centro diurno per disabili a Villa San Giovanni. Stamattina, il presidente della cooperativa "Rose Blu", Mimmo Barresi, ha iniziato un presidio di protesta davanti alla sede del Comune.
Centro diurno chiuso, disabili ancora a casa. Non c'è pace per la cooperativa. Dal 26 luglio, infatti, è stata regolarizzata la posizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (Durc). Teoricamente, dal 1 agosto, quindi, il centro diurno avrebbe potuto riaprire. Fatto non ancora accaduto.
Riavvolgendo il nastro occorre precisare come "Rose Blu" avanzi dei crediti nei confronti del Piano di Zona dell'Ambito 14. Mancati incassi che hanno determinato la condizione debitoria coi dipendenti. Un cane che si morde la coda. Con l'aggiunta di un bando per l'affidamento del servizio di cui ancora non si conosce nessun effetto.
Il tutto nonostante il Codice degli Appalti renda possibile l'opportunità di applicare il principio di infungibilità, data la condizione straordinaria del territorio che vede "Rose Blu" come l'unico Centro diurno che opera coi disabili.
Dalla cooperativa fanno sapere come, in realtà, dai primi di giugno i documenti per regolarizzare il Durc fossero già pronti. Peccato che il turbillon delle ferie dei funzionari pubblici abbia stravolto il calendario prefissato e siano stati mandati in fumo quasi due mesi.
«Noi rimarremo in presidio fin quando non firmeremo la convenzione per l'apertura del Centro diurno» dice ai nostri taccuini, Mimmo Barresi. Il presidente di "Rose Blu" aggiunge: «Auspichiamo che ci vengano assicurati i fondi relativi al 2020 che ancora non ci sono stati erogati»-
Sui crediti, la cooperativa aveva avanzato un decreto ingiuntivo davanti al quale il Comune di Villa San Giovanni, in quanto capofila dell'Ambito 14, aveva parlato di una possibile transazione.
«Dopo tanti incontri rinviati o in cui il problema è stato affrontato soltanto parzialmente - conclude Barresi - siamo stanchi. Il ritardo dei pagamenti ci sta comportando notevoli problemi. Per questo non abbandoneremo questo presidio fin quando non avremo fatti e non parole»
Alla protesta di soci e dipendenti di "Rose Blu" si è aggiunta quella di genitori, familiari e caregiver dei disabili. Seguiranno aggiornamenti.
Una serie di iniziative sono state organizzate presso il Molo di Croce Rossa La Traversata
Le persone con disabilità possono accedere al mare con il supporto di personale specializzato “Lo
L’impegno del Comune. Il progetto educativo è stato reso possibile grazie al contributo delle Figlie di Maria Ausiliatrice a cui è affidata la gestione del centro.