Un'altra bocciatura per la Reggina, forse ancora più pesante di quella ricevuta dalla Figc e dal Collegio di garanzia del Coni: arriva dal Tar del Lazio.
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Il verdetto sul campo ribaltato anche dalla giustizia amministrativa. Il Tar del Lazio, infatti, ha respinto il ricorso presentato dalla Reggina. Anzi lo ha dichiarato «improcedibile», accogliendo - nei fatti - la tesi del consiglio federale che il 7 luglio scorso si era espresso contro l'iscrizione della squadra amaranto al prossimo campionato di serie B. Verdetto poi confermato anche dal Collegio di garanzia del Coni.
Reggina esclusa dalla Serie B, la prossima tappa
Il responso è giunto in riva allo Stretto come acqua gelata. L'ultimo "speranza" è aggrappata al Consiglio di Stato, il cui verdetto finale sancirà il quadro del campionato cadetto per la stagione 2023/2024.
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La stessa Federcalcio, infatti, ha deciso di aspettare quando deciderà il massimo organo della giustizia amministrativa. Bisognerà, dunque, attendere il 29 agosto per l'ultima tappa di questa rovente telenovela iniziata all'indomani della fine dello scorso campionato.
La serie B intanto inizierà con "X" ed "Y" in calendario. Ciò che è certo è l'ammissione del Lecco il cui ricorso contro l'esclusione è stato invece accolto da giudici amministrativi del primo grado di giudizio. Sul respingimento del ricorso presentato dalla Reggina bisognerà adesso attendere le motivazioni che verranno depositate nei prossimi giorni per capire qualcosa in più circa «l'improcedibilità» indicata da giudici.