L’anniversario: domani i 25 anni di episcopato di monsignor Nunnari
Il 20 marzo 1999 don Nunnari veniva ordinato vescovo nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria dall’arcivescovo Mondello. Con lui ripercorriamo insieme questi anni.
Pareggio a reti inviolate al Granillo. Ma come abbiamo visto gli amaranto contro il Cosenza? Due punti persi oppure buona continuità di risultati. Ecco le nostre pagelle.
Sala, voto 6
Tempestivo nell’uscita alta su Gambino, dà sicurezza al reparto difensivo.
Cane, voto 6
Concreto, contiene bene Statella.
Gianola, voto 6,5
Vince le sfide con Gambino e Baclet. Peccato per l’occasione da gol fallita sui titoli di coda.
Kosnic, voto 7
Efficace negli interventi, ha senso della posizione, peccato per la sbavatura, su un retropassaggio di testa che per poco non metteva in crisi Sala. Perfetto quando salva su Gambino pronto a tirare a botta sicura in rete.
Possenti, voto 6
Assolve bene il suo compito, tenendo a bada Criaco senza problemi
Bangu, voto 6
Grintoso, poteva fare meglio, le sue invenzioni servono alla squadra.
Botta, voto 6
Bene nella ripresa, ordinato, sa dettare i tempi della squadra.
De Francesco, voto 5,5
Ha creato qualche pericolo agli avversari, oggi impreciso negli appoggi. Nella ripresa, il suo apporto è calato in fase di proposizione. Dal 35′ Romanò s.v.
Oggiano, voto 6
Propositivo, nel complesso in miglioramento, buona la sua prova, anche se un po’ di altruismo in più non guasterebbe.
Coralli, voto 5,5
Fallisce di testa il gol del possibile vantaggio, ma è l’ unico punto di riferimento d'attacco della squadra. Dal 28′ st Bianchimano s.v.
Porcino, voto 6,5
Era lo spauracchio del Cosenza, punto di riferimento importante in attacco con le sue progressioni, concreto in fase difensiva.
Il 20 marzo 1999 don Nunnari veniva ordinato vescovo nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria dall’arcivescovo Mondello. Con lui ripercorriamo insieme questi anni.
Diocesi: mons. Checchinato (Cosenza), “Maria ci insegna a prendere sul serio la vocazione di artigiani della storia”
È tutto pronto per una delle manifestazioni di fede più attese e partecipate dell’intera regione. Le celebrazioni prendono il via domenica con l’inizio del Settenario.