Con in panchina Salvatore Ciullo, che vanta finora il merito di aver messo in campo una squadra ordinata. Il Taranto, con 6 vittorie, 2 pareggi e 13 sconfitte, sotto porta ha finora ha prodotto il minimo: 24 i gol fatti, con la difesa, che nonostante le 36 reti subite, ultimamente ha ostentato sicurezza. Il centrocampo, dal canto suo, muove le fila con padronanza, imprimendo consistenza e qualità nelle zone nevralgiche del terreno di gioco. Il 4-3-3 del tecnico di Taurisano, mescola giovani e veterani. Interessante - nonostante i due gol incassati nell’ ultimo match - il giovane portiere Contini, classe 1996 in prestito dal Napoli. Sulle fasce i terzini De Giorgi (arruolabile in entrambi i versanti) e Pambianchi (al terzo anno con la maglia degli ionici) hanno il compito di innestare incursioni offensive, e chiudere gli spazi se necessario, con la collaborazione di Magri, classe '95 proveniente dal Vicenza. Le ripartenze in mediana sono, invece, affidate a Lo Sicco, abile anche come mezzala o trequartista. In regia il neo arrivato Guadalupi, è affiancato da Maiorano, la cui alternativa potrebbe essere Pirrone. In avanti il tecnico rossoblu, può contare su gente esperta come Paolucci, Magnaghi e l’ex amaranto Alessio Viola, senza trascurare l’apporto di Emmausso, che può ricoprire tutti i ruoli nel tridente offensivo. Affidabili Potenza e Cobelli, quest'ultimo, di nazionalità argentina, che conta solo esperienze all'estero. Gli ionici, con il morale alto,dopo il buon punto in trasferta contro la Virtus Francavilla ( 2-2 ) cercheranno di tornare alla vittoria tra le mura amiche contro la Reggina, in un match spareggio che si preannuncia ad alta tensione.