La Curva Sud sarà aperta per la prima gara degli Amaranto
Il consigliere comunale delegato Latella ha ringraziato le autorità per la collaborazione Sono in corso
Dopo ventisei gare di campionato, Juve Stabia e Reggina si ritroveranno nuovamente di fronte, questa volta però sul rettangolo verde del Romeo Menti. Dal 9 Ottobre 2016 tanta acqua è passata sotto i ponti per le vespe. Ovviamente la squadra di Fontana gode del favore del pronostico, ma si troverà di fronte una Reggina agguerrita e affamata di punti per uscire dalla zona play aut. Nonostante i giallo-blu siano reduci dal successo esterno al Luigi Razza contro la Vibonese, nel 2017 al Menti sono arrivati solo due pareggi per 1-1 con il Monopoli e l’ Unicusano. Quarti in graduatoria,in piena zona playoff con 48 punti e ridosso del Matera a 49, gli stabiesi, hanno collezionato 14 vittorie 6 pareggi e 6 sconfitte, con 44 marcature e 24 reti subite. Inzillo è il miglior realizzatore con 7 reti, seguito da Lisi con 6. Nelle ultime uscite casalinghe, però la Juve Stabia è venuta a mancare d’incisività. e anche se la retroguardia, dal canto suo, ha retto a sufficienza, il centrocampo, ha evidenziato qualche lacuna. Gli interpreti? Tanto di cappello. Russo, che fa buona guardia in porta è coadiuvato dal lavoro dei centrali. Pedine di spessore pure in difesa, tra queste, Cancellotti che a destra da un’ importante contributo in avanti. In mediana, scalpitano giocatori d’esperienza, come Capodaglio e l’esterno destro Mastalli, quest’ultimo capace di svariare per tutto il centrocampo. Camigliano e Atanasov completano la corazzata, mentre il reparto offensivo può contare su Kanoutec - che non ha ancora sbloccato definitivamente la sua verve offensiva - Ripa e Lisi, con le valide alternative Marotta e Sandomenico. Per la gara contro gli amaranto, non sarà disponibile Paponi, l'ex attaccante del Bologna, subito incisivo con la casacca del suo nuovo club.
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Parere positivo sulla proposta della Reggina 1914 per la rigenerazione del plesso sportivo La Città
L’ex attaccante amaranto, oggi allenatore a Mantova, in riva allo Stretto per ricevere il Premio “Stefano Viola”. L’accoglienza di Falcomatà: «Eroe di una Reggina che ci ricorda chi vogliamo tornare ad essere».