Avvenire di Calabria

Amaranto di ritorno dal De Simone con una rinnovata identità

Reggina, pareggio d’oro a Siracusa (le pagelle)

Enzo La Piana

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Finisce 1-1 Siracusa-Reggina. Gara decisa nella prima frazione, con Cane (nella foto) e Longoni che fissano il pareggio al De Simone. Gli amaranto forniscono una buona prestazione nel primo tempo trovando il vantaggio, ma subiscono il pari grazie alla, solita disattenzione difensiva. Soffrendo nella ripresa, riescono a portare a casa un punto che non incide sulla classifica, procrastinando alla gara del Granillo contro il Melfi la decisiva svolta in chiave salvezza.

Le pagelle amaranto

SALA 6 Poco impegnato, non ha colpe sul gol del Siracusa.

CUCINOTTI 5,5 Un buon avvio gara, poteva fare meglio.

KOSNIC 6 Prestazione positiva nella difesa a tre.

DE VITO 5,5 Riprende il proprio posto al centro della retroguardia. Non molto attento in occasione del gol di Longoni, lasciato troppo solo nell’ area amaranto.

BOTTA 6 Gara ordinata e di personalità,al servizio dei compagni la solita.

DE FRANCESCO 6 Buona prima frazione di gara, da la palla buona che manda in rete Cane, (dal 54’ BANGU 5 Non riesce ad incidere nel gioco della squadra).

KNUDSEN 6 Buona prestazione, riesce ad interrompere, in calo nel secondo tempo.

CANE 6,5 Torna titolare, Buona gara e buoni i suoi inserimenti. Porta in vantaggio la squadra.

PORCINO 5 Non in perfette condizioni, non riesce ad incidere in avanti. (dal 60’ MAESANO 5 In difficoltà con De Silvestro che riesce a creare pericoli)

CORALLI 5 Una prestazione così e così, ha avuto poche occasioni per andare a rete, mettendosi a disposizione della squadra.

BIANCHIMANO 6 Buona gara, ha svariato bene sul fronte offensivo. (dal 60’ LEONETTI 5 Impalpabile, non è riuscito ad entrare i partita).

Articoli Correlati

Il ritorno a Reggio Calabria di Davide Possanzini,

L’ex attaccante amaranto, oggi allenatore a Mantova, in riva allo Stretto per ricevere il Premio “Stefano Viola”. L’accoglienza di Falcomatà: «Eroe di una Reggina che ci ricorda chi vogliamo tornare ad essere».