Avvenire di Calabria

Presentato alla stampa nel week-end l'ex tecnico dell'Ischia

Reggina, rivoluzione tecnica: arriva mister Maurizi

Enzo La Piana

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La Reggina cambia pelle per la nuova stagione agonistica. Salvatore Basile ed Agenore Maurizi, questi i nuovi responsabili tecnici della Reggina, presentati alla Stampa presso il Centro Sportivo Sant’ Agata dal presidente del sodalizio amaranto Mimmo Praticò. Il neo tecnico amaranto, già calciatore nelle categorie inferiori (Tivoli e nell'Atletico Catania), passa nel calcio a 5, dove riesce a conquistare il massimo campionato italiano e la maglia azzurra. Dopo il ritiro dall'attività agonistica, Maurizi passa a fare il tecnico, nel mondo del futsal, dove conquista due scudetti e due Coppa Italia con la Lazio e il Genzano. Nel 2006 decide di passare nel mondo del calcio, quello a 11, ma la sua non è una carriera ricca di successi, dapprima allena i giovani della Rappresentativa di D, poi, nell'ordine, Massese, Scafatese, Cavese, Pergocrema, Viareggio, Treviso, Paganese, Ischia e Lupa Roma, conquistando il decimo posto con la Scafatese nel 2009, la salvezza miracolosa con il Pergocrema nel 2011, la salvezza ai playout con l'Ischia nella stagione 2014-2015, e sette esoneri, tutti arrivati ad inizio dei vari campionati. Di lui si dice sappia lavorare molto bene con i giovani, anche se avrà un compito molto difficile da portare avanti nella Reggina: quello di migliorare il 13 esimo posto di una realtà calcistica blasonata sostenuta da una piazza che vuole concretezza ed attaccamento alla maglia. Durante la conferenza stampa di presentazione, Maurizi ha parlato comunque di alcuni concetti per lui basilari: "Per me non contano i sistemi di gioco, ma contano i principi, da applicare poi con il lavoro con la palla. Vogliamo che la nostra squadra abbia l'attitudine mentale di lavorare al meglio la palla. Vorrei trasmettere un calcio propositivo, fatto di pressing e smarcamenti aggressivi, senza tralasciare le palle inattive, che sono un aspetto determinante nel mondo del calcio". L’allenatore di Colleferro, sembra quindi avere quel carattere forte,che la società amaranto si aspetta e che dovrà trasmettere alla sua squadra, sapendo di giocarsi tantissimo a Reggio Calabria.

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