Avvenire di Calabria

La realtà reggina insieme all'associazione "Cuore di Maglia" lancia un'iniziativa di solidarietà condivisa

Reggio Calabria, dal Corredino sospeso un “caldo” dono per bambini e bisognosi

La sfida: realizzare insieme a quanti sanno lavorare a maglia cappellini e sciarpine di lana per chi ha più necessità

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

«Chi ha, metta. Chi non ha, prenda», diceva San Giuseppe Moscati, Santo Medico dei poveri. Un insegnamento il suo che accompagna la nuova iniziativa nata nell'ambito di "Corredino Sospeso" in vista delle imminenti festività natalizie.

La delegazione reggina dell’Associazione nazionale "Cuore di Maglia" insieme a Corredino Sospeso, per questo Natale, ha scelto di realizzare un gesto concreto in favore di chi ha più necessità dal titolo “Riscalda il Natale di un’altra vita”.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


L’iniziativa consiste nella realizzazione di tanti “alberi di Natale addobbati con capi morbidi e caldi” che verranno distribuiti in diversi punti della città di Reggio Calabria, in cui chiunque ne abbia bisogno potrà prendere ciò che necessita per sé, per un amico o per il proprio piccolo. Insieme al capo troverà un bigliettino con i contatti utili da chiamare per ricevere ulteriore aiuto.

È possibile aderire all’iniziativa, spiegano gli organizzatori, «aiutando le volontarie a costruire tanti alberi di Natale colmi di sciarpe, cappelli e scarpette adatti a neonati, bambini, ragazzi e adulti. Serviranno a scaldare il cuore, ma non solo, di tanti». L'iniziativa, infatti, è rivolta a tutti coloro che sanno lavorare a maglia o all'uncinetto.

L'obiettivo è, dunque, realizzare entro il 15 dicembre cappelli adatti a neonati, bambini, ragazzi e adulti; scarpette o babbucce adatte a neonati; sciarpe adatte a bambini, ragazzi e adulti.


PER APPROFONDIRE: Essere genitori oggi, futuri mamma e papà a confronto


«I capi dovranno essere realizzati in pura lana o misto lana. Non in materiale sintetico perché disperdono il calore, che noi vorremmo donare con questo gesto d’amore», spiegano ancora le realtà che propongono l'iniziativa. Iniziativa a cui possono contribuire anche coloro che non per forza sanno lavorare ai ferri. Si può sostenere donando uno o più gomitoli di lana oppure donando capi nuovi, tra quelli richiesti, già realizzati e pronti all’uso.

Potranno essere consegnati, confezionati in sacchetti trasparenti con un biglietto d’auguri per Natale («i capi destinati ad adulti e ragazzi potranno essere anche non realizzati a mano, per i neonati e bambini invece dovranno essere realizzati a mano», viene ancora spiegato). A disposizione c'è anche un numero di telefono per eventuali informazioni: 347 414 1220 (Elisabetta).

Articoli Correlati