Avvenire di Calabria

In vista del Santo Natale, significativo momento di incontro e preghiera con tutte le realtà che operano con il servizio diocesano

Reggio Calabria, per il Consultorio diocesano scambio di auguri in Seminario

L'arcivescovo Morrone ha ringraziato gli operatori per la loro preziosa opera: «Un servizio silenzioso che ci ricorda l'esempio di San Giuseppe»

di Redazione Web

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Significativo scambio di auguri in vista del Natale per il Consultorio diocesano "Raffa" di Reggio Calabria e altre realtà associative che operano in sinergia con il prezioso servizio offerto alla città dall'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova. Un «servizio silenzioso», ha detto l'arcivescovo Morrone, ricordando l'esempio di San Giuseppe.


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Ieri sera, il Consultorio diocesano "Raffa" di Reggio Calabria insieme alle realtà del Meic, dei Medici cattolici, del CAV (Centro Aiuto alla Vita),di Allegra-Mente, dell'AFI (Associazione delle Famiglie), dell'Ufficio famiglia diocesano, de "Laudato sii" e del Telefono Amico Reggio Calabria, hanno vissuto un momento di scambio di auguri presso il Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria.

L'esempio è San Giuseppe, Morrone: «Un servizio silenzioso e prezioso»

L'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone, ha presieduto la celebrazione eucaristica presso la Cappella San Paolo. Hanno concelebrato il vicario generale don Pasqualino Catanese, il consulente ecclesiastico del Consultorio don Francesco Cuzzocrea e l'equipe formativa del Seminario arcivescovile di Reggio Calabria.

Monsignor Morrone, nella sua omelia, ha ricordato e incoraggiato il lavoro minuzioso e, spesso, segreto e silenzioso, del Consultorio familiare "Raffa". Un servizio silenzioso - ha detto - che «ci ricorda l'esempio di San Giuseppe, padre nell'ombra e nel silenzio». La serata si è conclusa con la cena conviviale e lo scambio di auguri per le feste ormai imminenti.

Cosa fa il Consultorio diocesano di Reggio Calabria?

Il Consultorio diocesano è un servizio a favore della persona, della coppia e della famiglia. Si propone come finalità primaria, nel rispetto delle libere scelte degli utenti e nell’accoglienza di tutti senza distinzioni, la promozione dei valori umani e cristiani della famiglia attraverso forme di sostegno alla coniugalità e alla genitorialità, interventi di aiuto per i minori in difficoltà, prestazioni sanitarie per la tutela della salute, attività educative e consulenze specialistiche per scelte consapevoli e responsabili.


PER APPROFONDIRE: Reggio Calabria, l’impegno del Consultorio diocesano verso i più fragili


L’attività del Consultorio si sviluppa seguendo due filoni principali: da una parte l’attività consultoriale vera e propria e dall’altra quella di osservatorio delle dinamiche della famiglia con i mutamenti, i contesti di vita e le sue infinite risorse.

Strumento prezioso per tutta la Diocesi, oggi più che mai, offre aiuto e sostegno alle persone che lo richiedono, sia che queste siano singoli individui o in coppia, membri di una famiglia, di un gruppo, di una comunità.

Il Consultorio si definisce familiare, perché sottintende che esso sia un punto di riferimento per tutti i membri della famiglia ed anche che ad esso si accede con “familiarità”, senza rigide procedure o attese, in un clima di fiducia e di aiuto profondo.

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