Avvenire di Calabria

Dopo oltre ventiquattro ore di viaggio, i due pullman partiti da Vyšné Nemecké (Slovacchia) sono giunti a destinazione

I rifugiati dell’Ucraina sono arrivati nella Locride [FOTOGALLERY]

A bordo, accanto alla delegazione locrese, guidata da don Piero Romeo, c'erano 45 rifugiati fuggiti dalle bombe in Ucraina

di Federico Minniti

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I rifugiati dell'Ucraina sono arrivati nella Locride . Dopo oltre ventiquattro ore di viaggio, i due pullman partiti da Vyšné Nemecké (Slovacchia) sono giunti a destinazione. A bordo, accanto alla delegazione locrese, guidata da don Piero Romeo, c'erano 45 rifugiati fuggiti dalle bombe.

I rifugiati dell'Ucraina sono arrivati nella Locride

Stanchi, ma felici. Negli occhi dei 45 ucraini arrivati in territorio italiano c'è l'angoscia di una guerra che non conosce tregua. Hanno attraversato il confine ucraino-slovacco e, poi, sono saliti a bordo di due pullman: destinazione Calabria.


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Ad accoglierli, al loro arrivo presso le Terme di Antonimina, anche il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva che ha sostenuto la Missione umanitaria partita domenica scorsa. Oltre 5mila km in 96 ore per provare a portare un po' di umanità dove imperversa un clima di guerra.

I rifugiati arrivati a Locri sono tutti cattolici di rito bizantino e parlano solo ucraino. La quasi totalità sono donne con bambini; c'è solo un nucleo familiare intero: il papà è stato lasciato passare oltre il confine in quanto ha ben quattro figli.


PER APPROFONDIRE: Ucraina, in viaggio i rifugiati che saranno accolti nella Locride


I profughi ucraini saranno accolti nelle case diocesane. «Abbiamo lavorato per essere pronti all'arrivo dei nostri fratelli ucraini», ci spiega don Rigobert Elangui, direttore della Caritas locale. Locri, Siderno superiore, Riace, Ardore (sia Superiore che Marina) e Bruzzano: sono queste le cittadine che apriranno le loro porte a quanti scappano dall'invasione militare.

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