Avvenire di Calabria

Controlli anti-movida violenta e contro le violazioni delle norme anti Covid

Rissa sul lungomare, identificati gli autori della colluttazione

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il graduale ritorno alla normalità che dai primi giorni del mese di maggio e sino ad oggi ha interessato l’intera nazione, si accompagna alla permanente vigenza di norme di legge che mantengono fermo il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e ribadiscono la necessità di mantenere una distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro o, comunque, di utilizzare dispositivi di protezione individuale.
In quest’ambito di intervento, non è diminuito l’impegno della Forze dell’Ordine nelle attività di controllo delle prescrizioni governative poste a tutela della salute pubblica per il contenimento del contagio da Covid-19.
Le attività di controllo per il rispetto della normativa anti-covid, disposte in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Massimo Mariani, continuano ad attuarsi in maniera rigorosa tanto in provincia quanto in città, e l’intervento delle Forze dell’ordine rispetto a comportamenti irresponsabili si esplica attraverso l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista ex art. 4 co. 1 D.L. 19/2020.
In questo ambito si è particolarmente posta attenzione alla zona del lungomare e alla cd “movida reggina”, correlata alla stagione estiva, che determina la necessità di porre in essere rigorose attività di controllo, quest’anno intensificate per la verifica del rispetto delle norme Covid, a garanzia della libertà di ciascuno di divertirsi, senza porre a rischio l’incolumità e la salute pubblica.
Nel centro cittadino la sanzione amministrativa prevista ai sensi del sopracitato art. 4 co. 1 è stata irrogata nei confronti di 5 soggetti, identificati quali i responsabili di una violenta colluttazione posta in essere nell’area ludica nella notte della scorsa domenica. Tra questi 3 sono i maggiorenni e due i minorenni, tutti residenti nella zona di San Giorgio Extra, nella zona sud della città.
Su indicazione del Comitato OSP, il Questore ha disposto con propria ordinanza l’intensificazione dei servizi di prevenzione e di ordine pubblico nell’intera zona del lungomare, sia nella parte alta che in quella bassa, con l’utilizzo di Reparti inquadrati delle FF. OO. e di ben cinque autopattuglie dedicate esclusivamente a tale settore nelle serate e nelle intere nottate dei fine settimana.
Nello stesso ambito, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni, sono intervenuti nei confronti di 7 persone inosservanti le prescrizioni dettate dalla normativa emergenziale. In particolare, a Scilla, gli interessati hanno partecipato ad una cerimonia tenutasi presso il ristorante Blu de Toi, senza osservare il dovuto distanziamento sociale e senza indossare le mascherine, il cui utilizzo è necessario per la propria e l’altrui tutela. Attraverso le fotografie postate sui social che ritraevano i soggetti partecipanti, è stata accertata la loro identità e la palese violazione delle norme Covid e si è proceduto nei loro confronti con la contestazione della violazione amministrativa, così come nei confronti della proprietaria dell’esercizio commerciale ove si è verificata la vicenda.
Il personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, nell’ambito dei servizi predisposti specificamente per i controlli dei locali più frequentati della città, ha sanzionato secondo la normativa Covid il Lido Emilys, ove non era rispettato il distanziamento sociale, disponendo anche la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni, ed ha inoltre proceduto amministrativamente per la somministrazione di alcolici a 4 minori. Ai Chioschi Hop e Nice è stata invece irrogata la sanzione prevista per emissioni sonore oltre l’orario stabilito.
L’importanza di attuare comportamenti responsabili, da parte dei cittadini e degli esercenti le attività produttive, risponde al primario obiettivo di garantire la tutela della salute pubblica, in un momento in cui l’emergenza sanitaria è ancora in atto, ed, anzi, in preoccupante aumento, ed è assolutamente necessario che tutti adottino un atteggiamento di profonda responsabilità nei comportamenti sociali.

Articoli Correlati