Avvenire di Calabria

Alla Biblioteca De Nava la lectio magistralis del filosofo sulla "Teologia politica" del Santo Padre

Rocco Buttiglione a Reggio Calabria: «La teologia di Francesco è dialogo»

L'illustre accademico e politico italiano insignito del Premio Anassilaos "Civitas Europae"

di Redazione Web

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È stato consegnato ieri, a Reggio Calabria, il Premio Anassilaos Civitas Europae, al professor Rocco Buttiglione, insigne filosofo e politico italiano.

Il premio Anassilaos Civitas Europae è stato consegnato a Rocco Buttiglione con la seguente motivazione: «Per aver arricchito la filosofia politica italiana grazie ad un originale approccio spirituale che ha unito, senza frizioni, rigore scientifico, prospettiva di fede, impegno diretto. Cultore della dottrina sociale cristiana, ha incentrato la sua filosofia sul culto della Persona e sul valore della "Verità soggettiva" come alternativa al dogmatismo e allo scetticismo».


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L'illustre accademico e politico italiano, dopo aver ricevuto il riconoscimento, ha tenuto una lectio magistralis sulla “Teologia Politica” di Papa Francesco.

Intervenuto anche l'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone, l'incontro teologico-politico, organizzato dal dottor Stefano Iorfrida, presidente dell'Associazione Anassilaos è stato moderato dal dottor Vincenzo Musolino, responsabile del Centro studi filosofici "Aldo Capitini" (nuova creatura dell'Associazione Anassilaos). Il professor Buttiglione, oltre ad aver ricevuto il prestigioso premio "Civitas Europae" è stato omaggiato della targa del Comune di Reggio Calabria, presente all'iniziativa con l'assessore Irene Calabrò. Vi proponiamo qui di seguito un resoconto dei lavori.

La lectio di Rocco Buttiglione a Reggio Calabria

La "teologia del Popolo" non è populismo religioso, è lo specifico dell'America Latina, è l'approccio proprio di Papa Bergoglio, di "Francesco" impegnato nel rigenerare il Vangelo nelle vite e nelle esperienze delle persone comuni. Solo così si struttura una Comunità, solo così il dialogo ha speranza di lenire i traumi dell'egoismo, del solipsismo.

Con il contributo di monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria - Bova, il professor Rocco Buttiglione ha tenuto una lectio proprio sulla teologia politica di Papa Francesco, incentrata sull'analisi del concetto di Popolo, sulla nascita di una Comunità, quella Argentina, che si è forgiata come tale proprio a partire dall'Eucarestia e dall'incontro tra "diversi", facilitato dall'autocoscienza universale della Chiesa di Cristo.

«Discepolo missionario» e «Chiesa in uscita» sono le parole d'ordine della Teologia Politica di Francesco (da ultimo espressa nell'enciclica "Fratelli Tutti") che rappresentano - fuor di ogni sterile clericalismo - l'esigenza vitale di resistere al disfacimento di tutte le Comunità esistenziali e spirituali (non solo in America Latina) e all'affermazione dell'individualismo auto sufficiente, retorico, privo di vera «persuasione».

La prima politica è vivere tra la gente

Contro la degenerazione politica delle "masse" informi, pronte ad essere "comprate" o guidate autoritativamente, la mediazione politica - sempre possibile, a tutte le latitudini - è la sede del dialogo e della "compatibilità" cercata e prodotta allo stesso tempo, in un movimento creativo virtuoso che ha le forme metaforiche di un "poliedro" ricco di sfaccettature e di prospettive.

La «prima politica» è vivere tra la gente, è diventare «comuni» nell'appartenenza corale ad un destino identico, ad una "nazionalità" che è punto qualificante di partenza e che giunge - non può che giungere nella Verità - ad un riconoscimento più alto: a quella fratellanza universale, a quel riconoscimento di comune Paternità, che ci unisce tutti e che sterilizza violenza e sopraffazione.


PER APPROFONDIRE: In Udienza dal Papa, seminaristi reggini a lezione di “discernimento”


Citazioni di Del Noce (Maestro di Buttiglione), di Bobbio, di Papa Wojtyla, di Benedetto XI, del Cardinale Newman (su cui tanto ha riflettuto e scritto l'Arcivescovo Morrone), di Chesterton, di Sturzo, di Moro, hanno stimolato l'ascolto e la partecipazione dei tanti cittadini presenti, giovedì 20 Ottobre, in Biblioteca De Nava a Reggio e che hanno potuto apprezzare, in fine, l'appello del filosofo Rocco Buttiglione per una necessaria «umiltà europea», buon viatico non solo per le relazioni tra Stati ma anche per una migliore conoscenza spirituale e culturale dei fermenti "cattolici" che proliferano in Africa, in Sudamerica, in Asia. Conoscenza essenziale per l'affermazione della Nonviolenza e dell' approccio di Alto Compromesso e Arbitrato necessario per far tacere - in Cristo - le armi.

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