Avvenire di Calabria

La mostra itinerante ha già fatto tappa nella diocesi di Reggio Calabria - Bova e in altre diocesi calabresi

Rossano, la mostra sulla beata Barelli arriva a Schiavonea

Il percorso espositivo sulla vita e le opere della beata laica sarà visitabile presso la parrocchia Santa Maria ad Nives a Schiavonea

di Redazione Web

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Prosegue il tour tra le diocesi della Calabria della mostra itinerante dedicata alla vita e alle opere della beata Armida Barelli: la prossima tappa è nella diocesi di Rossano - Cariati.

L’Azione Cattolica della Arcidiocesi di Rossano - Cariati in collaborazione con l’Istituto Giuseppe Toniolo – Ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, presentano la mostra “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”, che si terrà a Schiavonea, area urbana di Corigliano, dal 20 al 27 novembre 2022, presso la Sala conferenze della Parrocchia Santa Maria ad Nives.


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La mostra, tratta dall’omonima “graphic-novel” curata da Tiziana Ferrario, con la consulenza storica dei professori Aldo Carera ed Ernesto Preziosi (Panini Editore), illustra, in una modalità coinvolgente e immediata, la vita di Armida Barelli, beatificata lo scorso 30 aprile nel Duomo di Milano.

La diocesi di Rossano ospita la mostra sulla beata Barelli

Utilizzando il linguaggio del fumetto, arricchito da testi e fotografie d’epoca, si rivolge a piccoli e grandi visitatori in maniera semplice e diretta, ma allo stesso tempo profonda, evidenziando l’unicità del ruolo della Beata Armida negli innumerevoli campi di attività del laicato cattolico nel quale operò. Un impegno laico che si distinse “santamente” per intelligenza e visione, dedizione, intraprendenza e creatività; e che con infaticabile “cuore di donna al servizio della cultura e della società” (dal tema della Giornata dell’Università Cattolica 2022) segnò la vita della Chiesa del primo Novecento, anche contribuendo al movimento di emancipazione delle donne, molti anni prima del loro diritto a votare.

La mostra, rappresentata da una accattivante teoria di pannelli a colori, racconta la vita dei primi anni di “Ida”, della sua formazione. Ma ripercorre anche le tappe fondamentali che la videro fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica, dell’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità e dell’Opera della Regalità, dirigente dell’Azione Cattolica italiana.

Si narra altresì dell’incontro con Padre Agostino Gemelli e del progetto che la condusse, unica donna nel gruppo dei primi fondatori, ad inaugurare il 7 dicembre 1921 l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’ateneo dei cattolici italiani, dedicato con profetica intuizione al Sacro Cuore di Gesù.

La vita della Barelli legata alla storia del Paese

A conclusione del percorso espositivo, l’ultimo pannello mette cronologicamente in relazione la vita e l’opera di Armida con i più importanti eventi che segnarono il nostro Paese in politica - sono gli anni del primo Novecento e tra le due guerre mondiali - e nel percorso del movimento per l’emancipazione delle donne.


PER APPROFONDIRE: L’eredità spirituale della beata Barelli


La Mostra su Armida Barelli sarà visitabile da lunedì 21 a venerdì 26 Novembre presso la Sala conferenze della Parrocchia Santa Maria ad Nives dalle ore 10.30 alle ore 12.00 e dalle ore 16.30 alle ore 18.30. Domenica 27 novembre alle 16:30 si terrà, infine, sempre nella parrocchia di Santa Maria ad Nives, un convegno dal titolo: “Armida Barelli, anima francescana di servizio alla chiesa” durante il quale relazionerà Monsignor Luigi Renzo Vescovo Emerito di Mileto e Nicotera Tropea e concluderà l’Arcivescovo di Rossano - Cariati Monsignor Maurizio Aloise.

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