Avvenire di Calabria

Era una battaglia di Roberto Occhiuto: il governatore calabrese l'ha vinta, ma adesso deve imprimere un cambio di passo

Aeroporti, la Sacal torna a maggioranza pubblica. Cosa cambia per i passeggeri?

Salvaguardia dei collegamenti esistenti, restyling dell'aerostazione e continuità territoriale: queste le ipotesi per il rilancio

di Redazione Web

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Aeroporti, la Sacal torna a maggioranza pubblica. Cosa cambia per i passeggeri?

Aeroporti, la Sacal torna a maggioranza pubblica. Cosa cambia per i passeggeri?

Gli aeroporti calabresi cambiano governance. La società di gestione dei tre scali, la Sacal, infatti, ha vissuto nelle scorse ore una vendita delle quote societarie da Lamezia Sviluppo (socio privato di maggioranza) alla Regione Calabria che si avvarrà di Fincalabra come strumento operativo.


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Fincalabra è una società in house della Regione Calabria. Insomma - seppure in via indiretta - la politica torna al timone di Sacal, dopo una brevissima parentesi ad appannaggio di una realtà imprenditoriale privata.

Non propriamente il momento più roseo per l'attività volativa da e per i tre scali calabresi (Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone) che - in linea con l'intero comparto - stanno registrando cali di passeggeri (e di fatturato) da bollino rosso.

La classe dirigente politica calabrese ha esultato - quasi in modo bipartisan - all'acquisizione delle quote da parte della Regione Calabria. Un impegno del governatore Occhiuto ottenuto in tempi strettissimi. Al netto di questione industriali, però, in tanti si chiedono cosa cambierà concretamente per i passeggeri dei tre aeroporti.


PER APPROFONDIRE: «Continuità territoriale», legge ignorata da Sacal


Al momento si possono fare solo delle proiezioni ipotetiche. Anche perché sul tema (maggioranza pubblica o privata) c'è una profonda letteratura tra pro e contro al pari anche di inversioni a u da parte della politica sugli aeroporti calabresi.

Di certo - in teoria - aumentano le possibilità di confronto con vettori ed Enac per aumentare (o preservare) l'attività volativa. C'è poi la partita della ristrutturazione dell'aerostazione reggina. E, infine, provare ad avviare il dialogo con la Regione Sicilia per la famigerata "continuità territoriale". Ipotesi da sempre in campo che, adesso, saranno al vaglio della governace di Sacal a trazione Fincalabra.

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