Avvenire di Calabria

Tempo di novità per la salute in Calabria: attivato l'elisoccorso notturno e arrivati nuovi macchinari di diagnostica all'avanguardia

Salute, tempo di novità in Calabria per elisoccorso e diagnostica

A godere dei benefici saranno gli ospedali di Reggio Calabria e Cosenza che aggiungono, così, servizi ai propri cittadini-pazienti

di Redazione Web

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Tempo di novità per la salute in Calabria: attivato l'elisoccorso notturno e arrivati nuovi macchinari di diagnostica all'avanguardia. A godere dei benefici saranno gli ospedali di Reggio Calabria e Cosenza che aggiungono, così, servizi ai propri cittadini-pazienti.

L'elisoccorso in Calabria volerà anche di notte

I n Calabria l’elisoccorso adesso potrà viaggiare anche di notte. Grande soddisfazione espressa da Federsanità Anci Calabria. «Dopo l’aver incrementato con ben 60 ambulanze il parco mezzi, finalmente dopo anni, prende il via il progetto del volo notturno. Undici siti che saranno i primi in Italia ad utilizzare un sistema di illuminazione all’avanguardia. L’illuminazione è di vitale importanza. Quella degli eliporti consiste generalmente in un cerchio o un quadrato di luci poste tra la superficie TLOF e la superficie attorno alla intera area di atterraggio, la FATO. Inoltre, sono previste luci per illuminare tutta l’aviosuperficie e la stessa manica a vento sarà illuminata», spiega Federsanità Anci Calabria.


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«In un territorio impervio come quello dell’entroterra calabrese – aggiunge la nota- , dove gli spostamenti stradali risultano talvolta difficoltosi, l’attivazione dei voli notturni, potrà dare maggiore serenità ai cittadini che finalmente potranno davvero sentirsi presi in carico dalla sanità pubblica e non abbandonati a se stessi».

Diagnostica per immagini, macchinario 4.0 al Gom

Una Risonanza magnetica 3 Tesla di ultima generazione per implementare l’offerta sanitaria e l’accuratezza diagnostica al Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria.

La Risonanza magnetica di cui si è dotata il Gom, è la prima RMN 3T degli ospedali pubblici della Calabria. Si tratta di una delle apparecchiature più performanti nel campo della diagnostica ad alta specializzazione, è dotata di un altissimo campo magnetico e ha una tecnologia di acquisizione delle immagini completamente digitalizzata. Tutto è finalizzato al miglioramento della qualità della prestazione, alla specificità ed alla predittività diagnostica, in quanto si sfrutta l’alto campo magnetico e la tecnologia avanzata per studiare ed arrivare alle diagnosi, in modo assai più preciso, di svariate patologie.

Questa tecnologia consente di ottenere immagini di elevato dettaglio anatomico permettendo di studiare strutture molto piccole e riconoscere anche alterazioni tissutali ai primi stadi, consentendo di individuare la patologia e trattarla con più alte probabilità di successo e guarigione proprio in virtù della tempestività diagnostica.


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L’arrivo del macchinario al presidio ospedaliero “Riuniti” ha richiesto una grande operazione logistica coordinata dal personale della U.O.C. Gestione Tecnica Patrimoniale, diretta dall’ingegner Carmelo Giuseppe Fera. Il Commissario straordinario del Gom, Gialuigi Scaffidi, ha dichiarato: «Nell’ambito dell’ammodernamento tecnologico dell’Ospedale di Reggio Calabria, portato avanti in sinergia con la Struttura Commissariale, oltre alla nuova Risonanza magnetica, nel breve verrà attivata la nuova piastra della diagnostica per immagini. Qui troveranno posto anche un nuovo angiografo, una Tac 256 strati e due Tac 128 strati, una delle quali è già installata presso la U.O.C. di Radiologia».

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