Sanità, in Calabria arriva il Registro per i pazienti diabetici
Oggi14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation
Oggi è la Giornata mondiale del diabete: come da tradizione, il 14 novembre, è un tempo di riflessione e approfondimenti. Ne abbiamo parlato con la giovane Sarah Marino che da 10 anni convive col diabete e ci spiega trucchi e adattamenti.
S arah Marino è una giovane docente. Convive da alcuni anni con il diabete di tipo 1; le abbiamo chiesto una testimonianza diretta su come la sua vita sia cambiata e, in particolare, in che modo la sanità calabrese sappia supportarla nelle sue esigenze di cura.
Un giorno arriva una diagnosi e scopre di avere il diabete di tipo 1. Cosa cambia in lei?
Da dieci anni ci convivo e posso dire che il diabete, ormai, fa parte di me. Ovviamente la scoperta brusca ha generato in me un trauma che purtroppo porto tutt’oggi sulla mia pelle. Da quel giorno ho dovuto modificare quelle che erano le mie abitudini: fortunatamente sono una persona abbastanza metodica e questo mi ha aiutato perché il diabete richiede fin troppa organizzazione in quanto ciascuno deve autoregolare qualsiasi scelta faccia. Le privazioni, se così le possiamo definire, partono da una base volontaria e questo ti impedisce di essere “spensierata”. È tutto un continuo progettare la propria vita: cosa andrai a mangiare? Cosa andrai a fare e cosa devi avere sempre con te? In questo senso si sviluppa una sorta di rapporto col proprio “antidoto”: per l’iperglicemia è l’insulina, per l’ipoglicemia è lo zucchero.
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Tra i vari “adattamenti” c’è un maggiore ricorso alla rete sanitaria. Si sente adeguatamente supportata?
Senza dubbio mi ritengo molto fortunata a vivere in un Paese come l’Italia perché avendo vissuto all’estero ho assolutamente notato la differenza con tanti altri paesi e il loro Sistema sanitario nazionale. Tuttavia in Calabria, ancora subiamo dei rallentamenti anche rispetto ad altre aree italiane. Preciso che, personalmente, non mi posso lamentare delle cure ricevute, però - in virtù della mia esperienza - il reparto di Diabetologia del Gom di Reggio Calabria sta subendo un calo evidente.
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Da cosa lo deduce?
Le faccio un esempio. Una volta potevamo fare le analisi del sangue direttamente nella struttura diabetologica. Oggi devi farla da privato e pagare perché i tempi delle strutture pubbliche sono improponibili per chi deve monitorare costantemente i propri valori. Un altro aspetto di non secondaria importanza riguarda il rapporto coi diabetologi. Fino a poco tempo fa riuscivamo ad avere un diabetologo “fisso” in ospedale, oggi è a turnazione, il ché rende più difficoltoso sviluppare un dialogo costante, specialmente per il diabete di tipo uno, per una terapia stabile che vada a beneficio del paziente a lungo termine. Personalmente, con questi cambiamenti, il paziente tende a percepirsi un numero: come si può conoscere un dottore nuovo ogni tre mesi ed avere al massimo 15 minuti di colloquio con lui?
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Che consiglio dà a chi ha ricevuto da poco la diagnosi?
Anzitutto di aggrapparsi alle relazioni importanti della propria vita ed affidarsi a un’équipe medica. È fondamentale e non sempre accade. Ricordo che io ero diciassettenne quando passai dal reparto di Pediatria a quello di Medicina e mi “presentarono” l’insulina come compagna di viaggio per tutta la vita. Per cui, accanto alla gestione clinica, secondo me è fondamentale quella emozionale.
Come ogni anno, il 14 novembre torna l’appuntamento con la Giornata mondiale del Diabete, un tempo di riflessioni e approfondimenti su una patologia che riguarda il 5,9% della popolazione italiana che corrisponde a oltre tre milioni e mezzo di persone.
A Reggio Calabria da 24 anni opera la Diabaino Vip-Vip dello Stretto, un’associazione per l’aiuto alle persone con diabete mellito, guidata da Gabriella Violi che abbiamo intercettato ai nostri taccuini.
«L’associazione ha esclusivi fini di solidarietà e di promozione alla salute e alla riabilitazione sociale dei diabetici attraverso la tutela e la difesa dei loro interessi morali, sanitari e sociali» ci spiega Gabriella Violi che aggiunge come la Diabaino Vip-Vip dello Stretto sia «inserita nel Piano sanitario della Regione Calabria e delle Associazioni Familiari Auto Mutuo Aiuto».
Si tratta di un punto di riferimento per tante famiglie, nata «con l’obiettivo di divulgare la conoscenza della patologia creando un movimento di pensiero nei confronti del diabete mellito e fermare le migrazioni sanitarie tra Sud e Nord del Paese che implicano disagi ai pazienti, ai familiari e costi eccessivi alle Aziende sanitarie di appartenenza» puntualizza Violi.
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Tra gli scopi dell’associazione anche l’organizzazione di corsi di Educazione Sanitaria per diabetici e i loro familiari; soggiorni educativi (campi scuola) per giovani e adulti; corsi d’aggiornamento per personale sanitario e per docenti di scuole di ogni ordine e grado.
Un’idea formativa che parte dalla definizione dell’Organizzazione mondiale della Sanità che ha definito il diabete come «malattia sociale». Per questo, dice Gabriella Violi, «crediamo nella prevenzione del diabete: un corretto stile di vita una alimentazione equilibrata e una adeguata attività motoria può ridurre il rischio di diabete mellito tipo 2».
Per la Giornata mondiale del Diabete, la Diabaino VipVip dello Stretto ha organizzato due giornate di screening (14 e 15 novembre dalle 9 alle 12) presso la Farmacia Centrale di Reggio Calabria in cui sarà possibile effettuare la misurazione della glicemia, la rilevazione della pressione arteriosa, la rilevazione della circonferenza vita per valutazione dell’indice di massa corporea BMI e saranno fornite alcune informazioni sul corretto stile di vita.
Oggi14 novembre si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation
La proposta è stata avanzata durante i lavori del convegno “Endocrinologia dello Stretto” ospitato a Reggio Calabria.
Torna l’appuntamento con Good Morning Calabria, il podcast della redazione di Avvenire di Calabria, che questa settimana si occupa di diabete e risvolti quotidiani.
Tags: Diabete