
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
La diocesi di San Marco Argentano - Scalea e la Chiesa calabrese si uniscono alla preghiera per il ritorno alla casa del padre del vescovo emerito, monsignor Augusto Lauro.
Monsignor Augusto Lauro, vescovo emerito e primo pastore, dal 1979 al 1999, della diocesi San Marco Argentano – Scalea, è nato al cielo martedì 7 marzo. Quest'anno, il 29 novembre, avrebbe compiuto cento anni. Una circostanza, tra l'altro, ricordata solo qualche giorno fa nella Cattedrale di San Nicola a San Marco Argentano, in occasione dell'ingresso solenne del nuovo vescovo, monsignor Stefano Rega.
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Monsignor Lauro, vicario generale e vescovo ausiliare della arcidiocesi di Cosenza, era nato a Tarvisio, in Friuli-Venezia Giulia, ma la sua vocazione è legata fortemente alla Calabria. Era stato ordinato presbitero il 29 giugno 1947 dall'allora arcivescovo di Cosenza, monsignor Aniello Calcara. Proprio nella diocesi di Cosenza aveva ricoperto l'incarico di assistente diocesano della Gioventù italiana di Azione cattolica e, all'età di 51 anni (8 settembre 1971) era stato eletto vescovo ausiliare.
La salma del vescovo Augusto Lauro sarà esposta nella Cattedrale di Cosenza nella giornata di oggi, mercoledì 8 marzo dalle ore 10.00.
Alle 16.30 l’arcivescovo di Cosenza - Bisignano, monsignor Checchinato presiederà una Celebrazione Eucaristica di suffragio. A seguire il feretro sarà portato nella nostra diocesi di San Marco, dove alle 20.00 ci sarà una veglia funebre.
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La celebrazione esequiale avrà luogo domani, giovedì 9 marzo alle 11. In una nota, la diocesi di San Margo Argentano - Scalea, nell'esprimere il proprio dolore per la scomparsa del suo primo pastore, invita a pregare «per la sua anima benedetta» e, allo stesso tempo, ringrazia «il Signore per averci donato un pastore buono a servizio della nostra comunità ecclesiale».
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
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