Avvenire di Calabria

Il 21 agosto il via libera da parte del Commissario ad acta e Governatore Roberto Occhiuto

Edilizia sanitaria, Mancuso: «Bene il piano degli investimenti approvato dalla Regione»

Il presidente del Consiglio regionale plaude all'intervento: «Rispetto al passato, finalmente scelte coraggiose»

di Redazione Web

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«L' impegno della Regione e del commissario Occhiuto per rilanciare il Sistema sanitario, non ha eguali, per risultati ottenuti e programmati, nella storia del regionalismo calabrese». Lo sostiene il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso intervenendo sul tema della sanità in Calabria ed in particolare sul Piano degli investimenti per l'edilizia sanitaria approvato qualche giorno fa con decreto del Commissario della Sanità e presidente della Regione Calabria.


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Per Mancuso: «Dinanzi ai guasti inflitti alla sanità dai governi regionali e nazionali del passato e al lascito di undici anni di commissariamento, l'azione della Regione sta fronteggiando le vecchie e nuove emergenze con scelte coraggiose e innovative che hanno ridato alla Calabria quel necessario protagonismo proattivo anche sui tavoli romani. Dove ci si misura a testa alta, con autonomia e competenza, per fare valere le ragioni della Calabria».

Il Piano degli investimenti per l'edilizia sanitaria «che include tutti i territori», ricorda Mancuso, è stato approvato con il DCA (Decreto del Commissario ad acta) numero 229 dello scorso 21 agosto. In particolare, «per  lo storico impegno relativo alla realizzazione di nuovi presidi ospedalieri nella città di Catanzaro».


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«Un risultato reso possibile - spiega Mancuso - dopo oltre vent'anni di blocchi, dall'integrazione fra Pugliese-Ciaccio e Mater Domini che ha portato alla nascita dell'Aou "Renato Dulbecco". La programmazione regionale, appena siglato il nuovo accordo di programma che, a differenza del passato, non prevede più il coinvolgimento di privati ma esclusivamente l'impegno del pubblico, prevede uno stanziamento di circa 235 milioni di euro, a cui se ne aggiungeranno altri 87 da parte dell'Inail. Un investimento sul futuro che renderà Catanzaro la città della Buona Salute e della Ricerca Scientifica».

Conclude il presidente Mancuso: «In questa fase difficile, viste le ristrettezze del bilancio dello Stato, il carovita e l' inflazione che sfiancano  i ceti medi e le famiglie,  occorrerebbe, a partire dalla sanità, un confronto obiettivo, sebbene nella diversità dei ruoli, tra forze politiche e sociali, con l'unico scopo di individuare soluzioni ai problemi».

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