Avvenire di Calabria

Per la comunità scillese si tratta di un vero e proprio evento non solo religioso ma anche culturale e affettivo

Scilla, dopo 13 anni riapre al culto la chiesa – baracca di San Giovanni Battista

Presente l'arcivescovo Morrone, l'edificio sacro sarà riaperto dopo vari interventi di ripristino e restauro

di Giovanni Panuccio

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Evento unico il prossimo martedì 29 agosto 2023 (martirio di San Giovanni Battista, ndr) alle ore 19,00, nel cuore nascosto della parte alta di Scilla: dopo oltre tredici anni di interventi di emergenza e di restauro riapre al culto la chiesa-baracca di San Giovanni Battista, alla presenza dell’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone. 

Scilla pronta a "riscoprire" la chiesa - baracca di San Giovanni Battista

All’indomani del terribile terremoto del 28 dicembre 1908 che rase al suolo gran parte delle città e delle province di Reggio Calabria e Messina, con centinaia di migliaia di vittime, il Papa San Pio X fu fra i più attivi a venire incontro alle esigenze materiali e spirituali delle popolazioni martoriate. In questo quadro, alle comunità parrocchiali fu fatto dono di una o più chiese-baracca, predisposte da una nota ditta inglese, e dotate di tutte le caratteristiche architettoniche, di culto e funzionali tipiche di una chiesa cattolica, sia pur in maniera essenziale.


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Una soluzione transitoria, nella mente del Pontefice. Una transizione che, considerata l’entità dei danni al patrimonio ecclesiale, fu particolarmente lunga e, nel caso di Scilla, poté dirsi pienamente conclusa soltanto nel 1990, con l’inaugurazione della chiesa del Santo Patrono San Rocco, portata a uno splendore ancora maggiore del suo stato precedente al terremoto, grazie all’incessante «gara» di donazioni degli Scillesi residenti ed emigrati, organizzati in comitati, protrattasi per decenni.

Nel frattempo, la chiesa di San Giovanni assolse pienamente al suo compito di «sostituta», assicurando la continuità vita religiosa anche a San Giorgio, il quartiere centrale e più popoloso della cittadina tirrenica.


PER APPROFONDIRE: Scilla abbraccia il ”suo” San Giovanni


Aver fortemente voluto, sotto la guida e l’impulso dell’arciprete di Scilla don Francesco Cuzzocrea, arrestare e invertite il processo di logoramento della struttura - forse l’ultima rimasta di questo tipo fra le molte che caratterizzavano la Diocesi - in assenza di finanziamenti pubblici nonostante la dichiarazione statale di bene d’interesse culturale, è un omaggio a questa storia e, soprattutto, alle vittime del terremoto del 28 dicembre 1908.

Riapre al culto la chiesa di San Giovanni Battista, il programma

La riapertura al culto della chiesa restaurata coincide con le celebrazioni del Martirio di San Giovanni Battista di cui la Chiesa fa memoria proprio il 29 agosto.

Per l'occasione, la comunità parrocchiale di Scilla ha previsto diversi momenti che prenderanno il via lunedì 28 agosto, alle 18, con la recita del Rosario devozionale presso la Chiesa di San Rocco e, alle 19, con la celebrazione della Santa Messa.

Subito dopo, attorno alle 19.30 circa, l'incontro sulla storia e l'architettura della chiesa - baracca di San Giovanni.

Martedì 29 agosto, giorno del martirio di San Giovanni Battista, alle 17 è prevista la traslazione della venerata statua dalla chiesa di San Rocco alla chiesa di San Giovanni Battista secondo il seguente itinerario che toccherà le vie Umberto I, Matteotti, Parco e Libertà.

Dopo la recita del Rosario alle 18, seguirà alle 19 la Solenne concelebrazione eucaristica per la riapertura al culto della chiesa restaurata di San Giovanni Battista presieduta dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone.

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