Gli appuntamenti di luglio al Parco archeologico di Locri Epizefiri
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Si tratta di sei tombe di epoca romana ritrovate per caso a Cosenza nei giorni scorsi. A dare notizia delle nuove scoperte archeologiche in Calabria è l'Agenzia Ansa.
Sei tombe "a cappuccina", risalenti presumibilmente all'epoca romana, sono state scoperte a Cosenza. Il ritrovamento è avvenuto a seguito di alcuni scavi preventivi da parte dell'Enel sotto la guida della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici di Cosenza.
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All'interno delle tombe erano presenti alcuni reperti storici che sono stati recuperati e inviati ai laboratori della Soprintendenza, dove gli archeologi avvieranno gli studi preliminari sui materiali per stabilire l'esatto periodo storico a cui risalgono. Si tratta, in particolare, di oggetti che completano i corredi funerari. La Soprintendente di Cosenza, Paola Aurino, si è detta "felicemente sorpresa e soddisfatta per la scoperta"
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Una scoperta che può cambiare la storia archeologica di un intero comprensorio e non solo. Un argomento a cui guardano con interesse gli studiosi di mezza Europa e per il quale è arrivato il momento di fare chiarezza. Al centro di tutto questo c’è la “Lamina di Botricello”, il reperto rinvenuto sulla spiaggia di Botricello e consegnato alla Soprintendenza di Reggio Calabria.
Si tratta di una lamina rettangolare con una lunghezza di 29,5 centimetri, una larghezza di 2,9 e uno spessore di 0,01 che potrebbe cambiare la ricostruzione storica dell’intera costa ionica e non solo. L’opera realizzata interamente in rame rappresenta sei scene di vita quotidiana, mentre nella parte superiore e in quella inferiore due cornici con simboli ideogrammatici, sempre realizzati a sbalzo.
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Tags: ArcheologiaCosenza