Avvenire di Calabria

Durante tutto il fine settimana sono stati effettuate le operazioni di trasferimento presso la sede dell'ex istituto di formazione

Quasi ultimato il trasloco degli arredi della scuola di Catona nella nuova sede dell’ex Ciapi

Il sindaco Falcomatà ha effettuato un sopralluogo presso i locali che ospiteranno le aule: «Nei prossimi giorni i bambini potranno tornare a frequentare di mattina»

di Redazione Web

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Cominciano a prendere forma le aule che ospiteranno le classi dell'Istituto comprensivo Radice - Alighieri di Catona presso la sed dell'ex Ciapi. Nel fine settimana è proseguito il trasferimento di arredi, banchi e suppellettili ad opera di Castore con il prezioso supporto delle famiglie dei ragazzi che stanno contribuendo a velocizzare il trasloco. Il Sindaco Falcomatà e il Presidente del Consiglio Marra hanno effettuato un sopralluogo proprio durante le operazioni di spostamento.

Scuola di Catona all'ex Ciapi: trasloco quasi ultimato

Per il trasloco degli arredi dell'istituto comprensivo Radice Alighieri di Catona alla nuova sede dell'ex Ciapi nella medesima circoscrizione di Reggio Calabria si è ormai giunti agli sgoccioli. Il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al Presidente del Consiglio comunale Enzo Marra, ha effettuato un sopralluogo, verificando di persona lo stato di avanzamento del trasloco in corso di esecuzione da parte degli operatori di Castore.



Presente anche una rappresentanza dei genitori dei ragazzi della scuola e con loro anche la Dirigente Scolastica Simona Sapone.


PER APPROFONDIRE: Emergenza scuole a Reggio Calabria: trovata la soluzione per l’Istituto comprensivo di Catona


«Finalmente ci siamo - ha affermato il sindaco a margine del sopralluogo - stiamo ultimando il trasloco degli arredi nella nuova sede del Ciapi. Nei prossimi giorni i bambini potranno tornare a frequentare di mattina. Ed è principalmente loro che voglio ringraziare, insieme a tutto il corpo docente e naturalmente le famiglie, che stanno anche aiutando nel trasloco, per la pazienza che hanno avuto in queste settimane».



«Come abbiamo sempre affermato la sicurezza dei ragazzi deve essere messa al primo posto. Mi dispiace che questo abbia comportato dei sacrifici in queste settimane, con i turni di pomeriggio, con la necessità di saltare qualche attività sportiva o extrascolastica. Ma finalmente adesso avremo una struttura sicura e adeguata per questi ragazzi. Purtroppo ci è voluto più del previsto, per le solite pastoie burocratiche, ma credo ne sia valsa la pena. Adesso ci prepariamo alla prima campanella».

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