Avvenire di Calabria

Sulla questione riscaldamenti la responsabile alla pubblica istruzione offre ampie garanzie promettendo quasi da subito il rifornimento necessario

Riscaldamento a scuola, Scopelliti rassicura le mamme: «Stiamo intervenendo non solo per Santa Venere»

L'esponente della giunta Falcomatà: «Ci stiamo muovendo per tempo anche negli altri istituti»

di Francesco Chindemi

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È destinata presto a rientrare la protesta delle mamme di Santa Venere che hanno deciso di non mandare a scuola i propri figli, fin quando non sarà garantito il funzionamento dell'impianto di riscaldamento. Da noi contattata sulla questione Santa Venere, Rosanna Scopelliti, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Reggio Calabria, ha infatti fornito ampie rassicurazioni. Nei prossimi giorni, per non sbilanciarsi, «al massimo entro lunedì - ha assicurato - il plesso di Santa Venere sarà rifornito del gasolio necessario ad attivare il riscaldamento».


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Sensibile già da tempo al problema, l'esponente della giunta Falcomatà, si dice dunque fiduciosa. Del resto, dopo aver incontrato - settimane fa - una delegazione di mamme della scuola di Santa Venere, Rosanna Scopelliti si era subito attivata con il sindaco e i settori competenti, tra cui proprio quello all'istruzione, perché si provvedesse al più presto a rispondere alle esigenze delle famiglie. Da qui l'ordinanza del sindaco e la ricognizione di due giorni fa che ha accertato il funzionamento dell'impianto, ma la mancanza di combustibile - contrariamente alle prime informazioni - necessario a farlo partire.

L'impegno: «Evitare di lasciare al freddo tutte le scuole cittadine»

«Abbiamo a cuore - dichiara ad Avvenire di Calabria Scopelliti - la situazione del plesso di Santa Venere, così come di tutte le altre scuole di competenza del comune. Ecco perché ci siamo voluti muovere per tempo, evitando di intervenire in emergenza».

Già da giorni, è stata infatti avviata una ricognizione dei tecnici del settore manutenzioni, dando priorità ai plessi delle località collinari, dove il freddo arriva prima. «Dove sono state accertate carenze o criticità - aggiunge l'assessore alla pubblica istruzione - abbiamo già assunti i provvedimenti necessari. Come nel caso, appunto della scuola di Santa Venere, per il cui rifornimento dell'impianto - assicura Scopelliti - si è provveduto immediatamente ad effettuare l'ordine».


PER APPROFONDIRE: A scuola fa freddo, a Santa Venere le mamme protestano


Lo stesso lo si sta facendo anche per gli altri plessi degli Istituti comprensivi della città. «Un lavoro non in emergenza, ma avviato con largo anticipo, volto proprio a prevenire tutti quei disguidi solitamente causati dall'operare fuori tempo massimo». E per questo, naturalmente, conclude Scopelliti -dispiaciuta comunque per l'inconveniente di Santa Venere - fondamentale è anche la collaborazione delle singole comunità scolastiche.

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