Avvenire di Calabria

Un clochard viveva nel parcheggio del cimitero monumentale di Condera: poco fa il suo giaciglio di fortuna è stato demolito, ma nessuno ha pensato dove dormirà stanotte

Senzatetto, il Comune ci ricasca: distrutta la baracca di Mariano

Federico Minniti

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Senza fissa dimora, il Comune ci ricasca. Dopo quanto avvenuto nel mese di maggio, cioè la multa per occupazione del suolo pubblico a carico dei clochard - e raccontato in esclusiva dal nostro settimanale (LEGGI LA NOTIZIA: https://bit.ly/3deWBsE) - nel pomeriggio di oggi sono partite le operazioni di demolizione di una barracca rudimentale, posizionata a pochi metri dall'ingresso del Cimitero monumentale di Condera, all'interno della quale - da diverso tempo - alloggiava un senzatetto che da stasera si troverà in mezzo alla strada.

 
Mariano, l'amico di strada che viveva alla buona all'interno della baracca (da lui stesso costruita) a Condera, era spesso accompagnato da cani, gatti e una tortorella. Il suo volto e la sua storia non sono nuovi nella Città di Reggio Calabria. Per diverso tempo, infatti, i volontari della Caritas diocesana si sono proposti di aiutarlo offrendogli l'opportunità di dormire all'interno della Casa per i senzatetto dell'arcidiocesi, nel quartiere Modena, o addirittura offrendogli un biglietto per tornare nel suo paese d'origine, la Romania. Tutti tentativi caduti nel vuoto; oggi per evitare di farlo dormire all'addiaccio, gli è stata prestata una tenda per queste prime notti.
 
Ciò che lascia interdetti, però, è che dal Comune nessuno si è posto lo stesso problema della Caritas: dove dormirà, adesso, Mariano? È normale confinarlo su chissà quale marciapiede? Perché non proporgli l'opportunità di farlo riposare nei locali della Casa temporanea per i senzatetto di Sbarre centrali, attrezzata per contrastare l'emergenza freddo, ma mai realmente utilizzata dagli ultimi della Città?
 
Dalla Caritas, pur evidenziando le gravi difficoltà nel trovare una sistemazione decorosa per Mariano e degli animali con cui si accompagna, lanciano un appello alla cittadinanza: se qualcuno avesse un rudere da poter affidare all'uomo si potrebbe fare una buona azione. Della vicenda si è immediatamente interessata l'ex senatrice Carla Rocchi, attuale presidente dell'Ente nazionale per la protezione animali, che ha espresso la sua solidarietà per il senzatetto e i suoi amici a quattro zampe.
 
Quando a maggio furono multati i senzatetto, il sindaco Falcomatà si scusò (LEGGI LA NOTIZIA: https://bit.ly/3sAbfBk). In seguito, l'assessore alle Politiche sociali, Delfino promise un cambio di rotta sul tema (LEGGI LA NOTIZIA: https://bit.ly/3sE8Q8X): pur nella complessità di una vicenda da gestire con la massima sensibilità del caso, è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti.

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