Lavoro, la scommessa di Antonio: «ripartire a 50 anni»
Il primo maggio, festa dei lavoratori, condividiamo la testimonianza di un padre che da un giorno a l’altro ha visto sbarrato il cancello dello stabilimento in cui ha lavorato per trent’anni.
Anche quest'anno torna l'opportunità per i giovani tra i 18 e i 28 anni compiuti di vivere l'esperienza del Servizio Civile Nazionale con l'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), accanto alle persone ammalate e disabili.
Il bando 2018 è stato pubblicato ed è consultabile sul sito www.unitalsi.it, dove è possibile trovare anche le specifiche dei 10 progetti proposti (uno all'estero, a Lourdes, e 9 in Italia), le modalità di partecipazione alle selezioni, il modello della domanda e la documentazione, per presentare la quale c'è tempo fino al 28 settembre 2018.
In particolare, a Reggio Calabria viene proposto il progetto: "Nessuno è perfetto" per il quale sono a disposizione 4 posti.
Sono previste attività di trasporto e assistenza domiciliare per anziani e disabili, oltre ad attività di animazione (laboratori teatrali, artistico-pittorici e musicali; visione di film, attività di lettura singola o di gruppo, giochi di società e da tavola, attività culinarie, ecc.), per favorire la socializzazione e l'integrazione. L’obiettivo di “Nessuno è perfetto” è aiutare le persone anziane, malate e disabili a combattere l’isolamento, invogliandole ad uscire di casa, creando una rete di vicinanza condivisione e sostegno attraverso l’opera dei volontari del Servizio Civile e dei volontari unitalsiani.
"L'esperienza del servizio civile – dichiara Cosimo Cilli, responsabile nazionale del Settore Progetti dell'UNITALSI - è una grande opportunità per ogni giovane che abbia desiderio di crescere dedicandosi alle persone che hanno più bisogno, come gli anziani, i disabili e gli ammalati. I 4 volontari che presenteranno domanda di adesione al Servizio Civile Nazionale su Reggio Calabria accoglieranno un'occasione non solo di impegnarsi nella loro comunità, ma anche di entrare a far parte dalla grande famiglia dell'Unitalsi pronta ad accoglierli e prenderli per mano in questo cammino".
Il primo maggio, festa dei lavoratori, condividiamo la testimonianza di un padre che da un giorno a l’altro ha visto sbarrato il cancello dello stabilimento in cui ha lavorato per trent’anni.
Dall’intelligenza artificiale alla tutela dei lavoratori, alcune riflessioni in occasione del Primo Maggio
Politiche attive del lavoro e politiche giovanile al centro dei lavori dell’ultima riunione della giunta regionale