Avvenire di Calabria

Anche la Città Metropolitana di Reggio Calabria in prima linea durante la XVII Settimana d’azione contro il Razzismo

Settimana contro ogni razzismo: le iniziative nelle scuole

Redazione Web

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In occasione della XVII Settimana d’azione contro il Razzismo, dal 22 al 27 marzo, promossa dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Moci ha organizzato alcuni incontri nelle scuole di secondo grado della Città Metropolitana e proposto un Concorso scolastico Interculturale, al fine di coinvolgere le giovani generazioni sui valori del dialogo interculturale e di sottolineare e promuovere attività di sensibilizzazione e di informazione volte ad accrescere una coscienza multietnica e inclusiva presso l’opinione pubblica.
Anche in questo anno 2021 il MoCI, presieduto dal prof. Carmelo Caserta, adeguandosi ai tempi di pandemia, ha presentato un percorso culturale e sociale volto a rafforzare, creare e rinsaldare i rapporti tra cittadini e immigrati che risiedono stabilmente nella nostra città, con il fine di sensibilizzare al tema della cooperazione e dell’intercultura in tutte le sue innumerevoli sfaccettature, stimolare al dialogo e fornire degli spunti di riflessione adeguati per superare ogni pregiudizio e combattere ogni forma di razzismo, connesso a specifiche tematiche l’ente, che opera da oltre 37 anni in tutto il mondo, si propone di realizzare questo obiettivo attraverso il coinvolgimento della cittadinanza e delle giovani generazioni.
L’Inclusione sociale ed i temi di cooperazione e sviluppo sono sempre stati la cifra distintiva del Moci, che anche quest’anno propone alla cittadinanza eventi ed iniziative volti non solo a sensibilizzare e riscoprire il valore dello stare assieme, ma volge lo sguardo al futuro, proponendo al cittadino che partecipa agli eventi un accompagnamento verso il cambiamento sociale, offrendo attività ludiche e formative alternative e che puntano ad un rinnovamento della città, soprattutto nelle nuove generazioni.
Con l’occasione offerta dalla settimana contro il razzismo, sono stati organizzati dei webinar con alcune classi dell’Istituto Ipsia di Siderno, dell’Ite “Raffaele Piria” di Reggio Calabria e del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Reggio Calabria, durante i quali si è istaurato con gli studenti un proficuo dialogo sui pregiudizi che sono alla base del razzismo ed è stata presentata la XVII Edizione del Concorso Interculturale intitolato proprio “Io non sono razzista…ma” , con l’obiettivo di promuovere tra i giovani la cultura dell’integrazione e della cooperazione internazionale, stimolando nei giovani la consapevolezza della dimensione multiculturale del territorio reggino, fornendo strumenti volti ad accrescere nozioni, informazioni e cultura.

Gli studenti delle scuole coinvolte sono stati invitati a partecipare al concorso, realizzando un prodotto artistico di qualsiasi forma da loro scelta (digitale, fotografico, grafico, animato, scultoreo, pittorico o letterario), che dovrà esprimere contenuti rispetto alla tematica “IO NON SONO…MA…”, completando l’affermazione secondo il messaggio che si intende trasmettere. Al termine del concorso è prevista, nel mese di giugno, una cerimonia di premiazione, durante la quale verranno individuati i migliori tre elaborati. Inoltre il 26 Marzo 2021 si è svolto, sempre online, un seminario, precedentemente pubblicizzato su Facebook, che ha trattato il tema:” Io non sono razzista ma…. devono adeguarsi alle nostre regole “, finalizzato ad abbattere il pregiudizio che lo straniero che arriva in Italia non possa mantenere vivi gli usi, i costumi, le tradizioni del suo paese d’origine, ma deve assimilare la nostra cultura. Durante il dibattito, al quale hanno partecipato studenti, docenti, giovani volontari del Servizio Civile Universale, soci e aderenti al Moci è stata sottolineata l’importanza del dialogo tra le persone di culture diverse per la costruzione di una società fraterna ed inclusiva, secondo quanto sottolineato da Papa Francesco nell’Enciclica “Tutti Fratelli”.
Molto apprezzato l’intervento da Milano di Jean Paul Habimana, autore del libro:” Nonostante la paura”, che ha parlato del genocidio subito dai Tutsi in Rwanda nel 1994, che lui ha vissuto da bambino in prima persona. Ha concluso il webinar don Blaise Maurice Mbarushingabire, sacerdote rwandese, attualmente presso la parrocchia di Arangea di Reggio Calabria, che ha ricordato a tutti che dobbiamo impegnarci quotidianamente a superare ogni nostro pregiudizio, per costruire insieme una società più giusta e solidale.

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