Avvenire di Calabria

Il 18 gennaio al via l'appuntamento ecumenico internazionale che coinvolge le comunità cristiane di tutto il mondo

Unità dei cristiani, una settima di preghiera scandita dall’amore

Come ormai tradizione, ricco il programma anche a Reggio Calabria: diversi i momenti di incontro e riflessione all'insegna dell'ecumenismo

di Redazione Web

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Si rinnova la tradizionale Settimana di preghiera per l'Unità dei Cristiani. Un appuntamento ecumenico internazionale che si ripete da oltre cento anni e coinvolge le comunità cristiane di tutto il mondo. È promosso congiuntamente dal Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani e dal Consiglio ecumenico delle chiese.

Unità dei Cristiani, il tema della Settimana di preghiera 2024

«Ama il Signore Dio tuo … e ama il prossimo tuo come te stesso». Il versetto tratto dal vangelo di Luca (10, 27) è il tema della Settimana di preghiera dell'unità dei cristiani che si celebra dal 18 al 25 gennaio.


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Il sussidio di quest'anno (lo puoi scaricare qui) è stato preparato da un Gruppo ecumenico del Burkina Faso, che rappresenta le varie tradizioni cristiane del paese africano, coadiuvato dalla comunità locale di Chemin Neuf, i cui membri condividono un impegno peculiare per l’unità dei cristiani. Quanti sono stati coinvolti nella stesura del testo – fratelli e sorelle dell’arcidiocesi cattolica di Ouagadougou, delle Chiese protestanti, degli organismi ecumenici e della CCN in Burkina Faso – hanno collaborato generosamente alla stesura delle preghiere e delle riflessioni, vivendo questa esperienza di lavoro insieme come un vero cammino di conversione ecumenica.

La situazione politica e sociale in Burkina Faso è infatti instabile e vi sono molte minacce alla pace e alla coesione sociale. La preparazione dei testi per la Settimana di Preghiera per L’Unità dei Cristiani, in un periodo così difficile della storia del Paese, ha contribuito a far riflettere il gruppo di redazione ecumenico sull’amore di Cristo che unisce tutti i cristiani e a riconoscere che è più forte delle divisioni. La presentazione del sussidio per l’Italia è stata curata dal Consiglio regionale delle Chiese cristiane della Campania.

Il testo biblico: la centralità dell’amore nella vita cristiana

L’amore è il DNA della fede cristiana. Dio è Amore e «l’amore di Cristo ci ha riuniti in una cosa sola». Troviamo la nostra comune identità nell’esperienza dell’amore di Dio (cfr.Gv 3, 16) e manifestiamo questa identità al mondo nella misura in cui ci amiamo gli uni gli altri (cfr.Gv 13, 35). Nel brano scelto per la Settimana di preghiera 2024 (Lc 10, 25-37), Gesù ribadisce l’insegnamento ebraico tradizionale contenuto nel Libro del Deuteronomio 6, 5: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutte le tue forze», e nel Libro del Levitico 19,18b «Amerai il prossimo tuo come te stesso».


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Il messaggio di quest'anno è un'esortazione ai cristiani: chiamati ad agire come Cristo, ad amare come il Buon Samaritano, mostrando misericordia e compassione verso chi è nel bisogno, a prescindere dalla sua identità religiosa, etnica o sociale. La forza che spinge a soccorrere e aiutare chi è nel bisogno non deve risiedere nel fatto di condividere la medesima identità, ma nel fatto di considerarlo “prossimo”.

Questa visione dell’amore del prossimo che Gesù ci sprona a seguire è tuttavia messa a dura prova nel mondo di oggi. Il caso del Burkina Faso è emblematico. La capacità di amare come Cristo è inibita dalle guerre in molte regioni, dagli squilibri nelle relazioni internazionali e dalle disuguaglianze causate dai cambiamenti strutturali imposti dalle potenze occidentali o da altri organismi esterni. Ma è soltanto imparando ad amarsi reciprocamente, nonostante le differenze, che i cristiani possono farsi prossimo per gli altri, su esempio del Samaritano del Vangelo.

Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani. Perché si celebra dal 18 al 25 gennaio

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, nell’emisfero nord, va dal 18 al 25 gennaio, data proposta nel 1908 da padre Paul Wattson, perché compresa tra la festa della cattedra di san Pietro e quella della conversione di san Paolo; assume quindi un significato simbolico. Nell’emisfero sud, in cui gennaio è periodo di vacanza, le chiese celebrano la Settimana di preghiera in altre date, per esempio nel tempo di Pentecoste (come suggerito dal movimento Fede e Costituzione nel 1926), periodo altrettanto simbolico per l’unità della Chiesa.


PER APPROFONDIRE: Unità dei Cristiani, oltre le divisioni è la Parola che avvicina


La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani è un’iniziativa ecumenica di preghiera nel quale tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso.

Questa iniziativa è nata in ambito protestante nel 1908 e nel 2008 ha festeggiato il centenario. Dal 1968 il tema e i testi per la preghiera sono elaborati congiuntamente dalla commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, per protestanti e ortodossi, e dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, per i cattolici.

Il programma a Reggio Calabria

Come da tradizione, anche la città Reggio Calabria partecipa alla Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani con un ricco programma.

Il primo appuntamento è giovedì 18, alle 18:30, presso la Chiesa evangelica della Riconciliazione, in via Gebbione 15. Il momento di preghiera e riflessione sarà guidato dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone, dal protopresbitero della Chiesa Greco-ortodossa, padre Daniele Castrizio e dal pastore della Chiesa evangelica della Riconciliazione, Pasquale Focà.

Venerdì 19 gennaio, alle ore 18:30, presso la Chiesa cattolica di San Domenico in via Reggio Campi 77, a guidare il momento di ci sarà Attilio Scali, della Chiesa evangelica Valdese di Reggio Calabria.

La Chiesa greca ortodossa di San Paolo dei Greci, in vico Sant'Anna Sbarre inferiori 54, ospiterà, invece, sabato 20 alle 18, la Preghiera unitaria del Vespro.

Domenica 21 sarà la giornata della libera partecipazione alle celebrazioni e ai culti delle Chiese presenti sul territorio. Al Seminario arcivescovile Pio XI alle 19, ci sarà la celebrazione dei Vespri con la predicazione del pastore Nunzio Loiudice della Chiesa evangelica Battista.

Lunedì 22 gennaio, alle 18, presso la Chiesa evangelica Valdese di via Possidonea 2, interverrà Gigliola Pedullà della Chiesa cattolica e responsabile del Sae (Segretariato attività ecumeniche).


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Martedì 23, alle 18:45, presso la Chiesa cattolica di Santa Maria della Candelora in via Romeo 8/b, a guidare preghiera e riflessione ci sarà il pastore Nunzio Loiudice della Chiesa evangelica Battista.

La Chiesa cristiana evangelica Battista internazionale di corso Garibaldi 102, ospiterà mercoledì 24, alle 18:30, un momento di preghiera e riflessione a guidare il quale sarà padre Daniele Castrizio della Chiesa greco ortodossa reggina.

Infine, giovedì 25 (Festa della conversione dell'Apostolo Paolo), alle ore 18, presso la Basilica Cattedrale, a guidare il momento conclusivo sarà l'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone.

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