Avvenire di Calabria

Il comune del versante tirrenico aspromontano ha proclamato tre giorni di lutto cittadino

Si è spento padre Mundjo Benoit, domani le esequie a San Roberto

A Reggio Calabria dal 1998, è stato viceparroco di Modena e poi pastore della comunità di San Roberto

di Redazione Web

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Il sacerdote Wilondja Mundjo Benoit, di origini congolesi, ha concluso ieri la sua vita terrena. Era il pastore della comunità di San Roberto (Reggio Calabria) dal 2002. Prima era stato vicario parrocchiale nella parrocchia San Pio X al Santuario di Modena. Si è sempre distinto per i suoi tratti umani e per la sua grande bontà. Era anche punto di riferimento per la comunità congolese a Reggio Calabria.

Padre Mundjo Benoit, una vita tra il Congo e Reggio Calabria

Padre Wilondja Mundjo Benoit è nato il 29 aprile 1960 nel villaggio di Kadutu (provincia di Bukavu) ed ha completato il percorso di formazione in preparazione al ministero sacerdotale presso il Seminario San Pio X a Murhesa.
È stato ordinato sacerdote il 21 agosto 1988 a Uvira dal vescovo Gapangwa Jerome.
Arrivato a Reggio Calabria alla fine del 1998, è stato inviato come vicario parrocchiale nella parrocchia San Pio X al Santuario di Modena dove ha collaborato con i parroci che si sono succeduti nel tempo, monsignor Ercole Lacava e don Gianni Licastro. Il primo ottobre del 2002, l'arcivescovo Mondello lo ha nominato amministratore parrocchiale di San Giorgio Martire in San Roberto.


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Durante i primi anni della sua permanenza in riva allo Stretto, padre Benoit ha approfondito il percorso di studi teologici prima con la licenza in Catechetica, conseguita nel 2004 presso l'Istituto San Tommaso di Messina, poi con un corso di studi in Bioetica concluso nel 2008 presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum.
È stato incardinato nella arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova il 17 marzo 2015 dall'arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini che, poi, lo ha nominato parroco di San Giorgio Martire in San Roberto il primo aprile 2015.

Bontà e umanità i suoi tratti distintivi

Padre Mundjo Benoit, sin dai suoi primi mesi a Reggio Calabria, nonostante dovesse ancora imparare bene la lingua italiana, si è subito distinto per la sua grande capacità di intessere relazioni generative, illuminate dalla luce del Vangelo. Nella Parrocchia di Modena è diventato amico di tutti, soprattutto dei poveri, e si incontrava frequentemente tra le strade del rione popolare, dove si recava anche per visitare spesso gli ammalati.

Pur trovandosi a Reggio Calabria, padre Mundjo Benoit non ha mai interrotto il suo legame con il Congo, paese di origine, che ha mantenuto vivo anche grazie alla comunità congolese reggina, in particolar modo coltivando l'amicizia prima di tutto coi sacerdoti congolesi che si trovano nella diocesi di Reggio Calabria - Bova per esercitare il loro ministero.

A San Roberto ha impresso una profonda impronta evangelica: per 20 anni è stato padre e pastore della comunità del versante tirrenico aspromontano. Non si è mai risparmiato, nonostante i crescenti problemi di salute, ed ha condiviso i momenti di gioia e anche quelli più difficili con tutte le famiglie del comprensorio. Il Comune di San Roberto gli ha conferito la cittadinanza onoraria (nella foto in alto il momento della consegna), ed in occasione della sua scomparsa sono stati proclamati tre giorni di lutto cittadino.

Tutta la comunità diocesana esprime il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia di padre Mundjo Benoit e alla comunità parrocchiale di San Roberto. Tutti i fedeli sono invitati a pregare per l'anima di padre Benoit, pregando il Signore di accoglierlo nel suo Regno di luce e di pace.

Le esequie si svolgeranno domani, venerdì 19 agosto, alle ore 11 nella Chiesa parrocchiale di San Roberto e saranno presiedute dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova e presidente Cec, monsignor Fortunato Morrone.

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