Avvenire di Calabria

È uno dei venti santuari mariani d'Italia coinvolti

Si è svolto al Santuario di Dipodi il pellegrinaggio delle famiglie

L'evento precede l'incontro mondiale con papa Francesco del giugno 2022

di Redazione web

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Il santuario mariano di Dipodi, a Feroleto Antico, ha ospitato sabato scorso il pellegrinaggio delle famiglie. Un evento che si è tenuto in contemporanea in 20 santuari mariani d’Italia.

Il pellegrinaggio delle famiglie, per la Calabria scelta la Madonna di Dipodi

Un clima di speranza, gioia e comunione ha accompagnato l’evento di festa e preghiera, organizzato nell’abito del quattordicesimo Pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia. 20 in tutto i santuari d’Italia coinvolti per questo nei fatti importante evento, uno dei quali in Svizzera. Per la Calabria è stata scelta la Madonna di Dipodi.


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Il pellegrinaggio delle famiglie, prepara al decimo Incontro mondiale delle famiglie con Papa Francesco previsto a Roma dal 22 al 26 giugno 2022. 

Il vescovo di Lamezia Terme Giuseppe Schillaci ha presieduto l’eucarestia. Hanno preso parte monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace e presidente della Conferenza episcopale calabra; monsignor Angelo Panzetta, arcivescovo di Crotone-Santa Severina e delegato per la Famiglia e vita della Conferenza episcopale calabra; don Antonio Astorino, rettore del santuario diocesano Madonna di Dipodi; Pietro Fazio, sindaco del Comune di Feroleto Antico; Giuseppe e Silvia Alì, segretario della Commissione per la Famiglia e vita della Conferenza episcopale calabra; Giuliana Sessa, coordinatrice regionale del Rinnovamento nello Spirito Santo; Claudio Venditti, presidente del Forum regionale delle associazioni familiari.


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Tre le generazioni (nonni, genitori e figli) radunatesi per l’occasione di festa e preghiera. La recita del Rosario della Famiglia ha incarnato concretamente «il bisogno di incontrare il volto gioioso e misericordioso delle nostre famiglie. Ma anche, di una società che ha necessità di credere nel valore provvidenziale dell’amore. In modo particolare, in questa delicatissima fase storica provata dal coronavirus», ha detto Schillaci.        

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